Le vacanze estive sono già iniziate, ma non saranno ancora del tutto vacanze tranquille, per via del diffondersi della variante Delta del Covid- 19.
Per quanti comunque si metteranno in viaggio, dal 1 luglio 2021 è in vigore la “Certificazione verde Covid-19” valida anche come “EU Digital Covid Certificate”. Questo certificato facilità gli spostamenti all’interno dell’Unione Europea e dell’Area Schengen. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato: Home-Certificazione verde COVID-19 (dgc.gov.it).
Nuove, eventuali restrizioni imposte dalla pandemia vengono sempre comunicate sia sul sito dell’Unità di Crisi della Farnesina Viaggiare Sicuri, che sul sito International Air Travel Association (IATA). Il portale della Farnesina presenta anche questionario da compilare con la destinazione da raggiungere, per avere informazioni il più possibile personalizzate. Non ci sono invece limitazioni per i viaggi e gli spostamenti in Italia, visto che tutte le regioni sono in zona bianca.
Viaggiare in Europa
Per viaggiare in Europa non sono previste restrizioni verso i Paesi della “lista A” e “lista C” (in ogni caso ogni Paese può stabilire modalità differenti).
– Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano (“lista A”);
– Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Far Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (incluse Guadalupa, Martinica, Guyana francese, Riunione, Mayotte; esclusi altri territori al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi i territori al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (incluse isole Canarie e altri territori situati nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia (incluse isole Svalbard e Jan Mayen), Svizzera, Principato di Monaco, Andorra (“lista C”).
Sono previste invece regole specifiche per Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro).
Le situazioni specifiche
In Francia non vigono più il lockdown e il coprifuoco e non c’è l’obbligo di mascherina all’esterno. Dall’Italia si può entrare senza alcun test, ma soltanto se già vaccinati. Diversamente serve effettuare 72 ore prima della partenza un test antigenico che dovrà essere negativo.
Chi arriva in Germania in aereo, indipendentemente dal Paese di provenienza, deve disporre al momento dell’imbarco, di una documentazione che dimostri di essere vaccinato, guarito o di essere negativo ad un tampone.
Per tutti viaggiatori in arrivo nel Regno Unito c’è l’obbligo di compilare un formulario online prima dell’arrivo ai controlli di frontiera (si chiedono i recapiti del viaggiatore); di effettuare un isolamento cautelare da 10 a 5 giorni; di avere con sé l’ esito negativo di un test eseguito 3 giorni prima di partire.
In Spagna è consentito l’ingresso da tutti i Paesi europei senza obbligo di quarantena. Chi arriva dall’Italia deve compilare, prima del viaggio, un “formulario di salute pubblica”, attraverso il sito internet spth.gob.es o la app Spain Travel Health-SPTH.
Dopo un viaggio all’estero, rientrando in Italia bisogna presentare l’esito negativo di un tampone antigenico effettuato 72 ore prima.
I Paesi della “lista D”
Tra i Paesi dell’elenco D rientrano: Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Stati Uniti, Thailandia.
La normativa italiana consente gli spostamenti da/per questi Paesi anche per turismo, ma alcuni di questi Paesi hanno limiti all’ingresso, per cui è opportuno consultare ViaggiareSicuri.
Giappone, Stati Uniti e Canada non accettano turisti.