Quanti italiani rinunceranno quest’anno alle vacanze per colpa del Covid-19? Tanti: quasi un settimo del totale. Per l’esattezza, il 14%. I dati arrivano dall’Osservatorio Mensile sui Consumi Findomestic di luglio, realizzato dalla societĆ di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra. Nel mese di giugno l’incremento maggiore delle intenzioni d’acquisto dell’Osservatorio mensile Findomestic ĆØ stato registrato proprio nel settore turistico. “Le intenzioni dāacquisto sono tornate ai livelli precedenti lāemergenza sanitaria. La voglia di consumare ĆØ tornata quella di prima e lāincremento maggiore si registra nel settore dei viaggi (+38,3%) – si legge nel ‘barometro’ -. Segno evidente della voglia di lasciarsi definitivamente alle spalle il lockdown”.
Lo studio sulle vacanze
Nel giugno 2019 il 65% degli italiani aveva giĆ programmato le vacanze. Quest’anno il 54% ha giĆ deciso. Il 27% ĆØ ancora indeciso. Il 14% rinuncia espressamente per paura del Covid-19. Tra chi partirĆ , l’89% ha come obiettivo l’Italia e ha scelto la Penisola in particolare per sostenere la nostra economia (53%), ma anche perchĆ© non vorrebbe avere “problemi sanitari” al di fuori dei confini nazionali (31%) o addirittura per timore di non essere gradito all’estero (14%). L’estero resta la meta prescelta per l’11% dei vacanzieri.
Spesa prevista
La maggioranza di quegli italiani che, nonostante il Covid e la recessione, andranno ugualmente in vacanza, spenderanno come negli anni passati. Il 67% dei vacanzieri prevede di spendere nel 2020 come negli anni passati, mentre il 25% spenderĆ di meno e solo l’8% spenderĆ di piĆ¹. Con la possibilitĆ di viaggiare, torna dunque la voglia di girare e staccare un poā dalla routine, prima di un autunno quanto mai incerto. Il timore ĆØ che la pandemia torni a colpire l’Italia e il Governo blocchi gli spostamenti di nuovo. Intanto, il Bonus Vacanze, nelle prime 12 ore, ĆØ stato richiesto da 72.295 nuclei familiari.