L’Ue attraverso il programma EU Healthy Gateways ha pubblicato le linee guida per la ripartenza delle navi da crociera durante l‘emergenza covid-19. Tra le misure si invitano le compagnie delle crociere a monitorare costantemente la situazione della diffusione della pandemia e le misure di restrizione nei diversi Paesi, prima di intraprendere un viaggio.
Il piano di emergenza sulle navi da crociera
Ogni nave da crociera dovrebbe avere a bordo un piano scritto per gestire eventuali casi di covid-19, accordarsi con i porti perché siano predisposti servizi di ambulanza e pronto intervento per passeggeri che ne abbiano necessità, assicurarsi con i porti che sia possibile organizzare rimpatri e cambi di personale della nave. Inoltre, le navi prima di intraprendere il proprio viaggio devono organizzare un piano per garantire alloggi per pazienti in quarantena nei porti che incontreranno lungo il tragitto, avere disponibilità di test a bordo e formare adeguatamente il personale per l’emergenza.
Riduzione di personale
Le compagnie devono ridurre personale e passeggeri per assicurare il distanziamento fisico per evitare il contagio. Inoltre devono obbligatoriamente comunicare qualsiasi caso di Covid-19 a bordo. Infine, EU Healthy Gateways supporterà le autorità nazionali per ispezioni a bordo delle navi. L’obiettivo è quello di verificare che tutte le misure per la salute pubblica siano rispettate.
Il vademecum di Clia
Clia, l’associazione internazionale dell’industria crocieristica, ha accolto con soddisfazione la pubblicazione del vademecum. “Si tratta di un importante passo verso la ripartenza delle crociere in Europa. Per Clia la priorità assoluta è la salute e la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi – dice Tom Boardley, Segretario generale di Clia Europe. “Queste linee guida forniscono un’utile strumento alle compagnie di crociera che si preparano a riprendere le operazioni” conclude Boardley.