Gli italiani hanno speso circa 1,8 miliardi di euro per imbandire la tavola delle feste pasquali, che in oltre nove casi su dieci hanno scelto di trascorrere in casa propria, ma anche di parenti e amici.
La ricerca Coldiretti/Ixé
E’ questo il bilancio stimato da Coldiretti/Ixé dal quale emerge un forte ritorno alla convivialità dopo due anni di festività pasquali tra lockdown e zone rosse. Una tendenza dimostrata – sottolinea la Coldiretti – dall’allungamento delle tavolate con la presenza in media di quasi 6 commensali, 2 in più rispetto allo scorso anno. La spesa aumenta del 25% rispetto allo scorso anno e risale ai livelli pre pandemia, sia per effetto dei rincari nell’acquisto di tutti i prodotti tipici della Pasqua che per il fatto che quest’anno – aggiunge Coldiretti – sono ben 2,5 milioni di italiani che hanno deciso di cogliere l’opportunità del pranzo in un ristorante o in un agriturismo.
Cosa ci sarà sulle tavole
Sulle tavole ha vinto comunque la tradizione con oltre otto italiani su dieci (82%) che si sono orientati su un menu con le pietanze classiche della Pasqua, a partire dalle uova e dall’agnello, mentre solo un 14% ha deciso di rimanere leggero con un menu ipocalorico e solo una minoranza del 4% ha scelto di mangiare vegetariano o vegano. Per il dolce la colomba ha battuto le uova di cioccolato anche se più di quattro famiglie su 10 (41%) hanno fatto ricorso quest’anno al fai da te, preparando in casa i dolci tipici della Pasqua, anche per effetto del caro prezzi scatenato dalla guerra in Ucraina. Una crisi che – conclude Coldiretti – ha pesato anche sui 2,6 milioni di italiani che sono costretti a chiedere aiuto per mangiare in queste feste.