Finalmente il tempo meteorologico accenna a migliorare sull’Italia.
Dopo un’inizio di primavera particolarmente freddo e piovoso, i prossimi giorni saranno caratterizzati da una rimonta dell’alta pressione, sebbene ancora accompagnata da improvvisi temporali. Lo riferiscono gli esperti de Il Meteo.it.
Sebbene l’atmosfera fatichi ancora a trovare una totale quiete mantenendo un comportamento spesso nervoso, qualcosa cambierà nei prossimi giorni.
Le previsioni
Nonostante l’alta pressione attualmente con centro motore sul comparto sud-occidentale europeo muoverà nei prossimi giorni il suo baricentro verso quello centrale e l’Italia, poco a nord del nostro Paese troveremo una reiterata circolazione ciclonica che riuscirà ancora a fasi alterne a disturbare il meteo su molte zone del Nord Italia. Questo comporterà la possibilità di improvvisi temporali, così come di alcuni corpi nuvolosi in risalita dal nord Africa, anch’essi pronti a mantenere un contesto incerto pure sulle regioni del Sud.
Nella giornata di Lunedì 3 protagonista ancora l’instabilità atmosferica pomeridiana pronta a colpire le regioni di Nordest essenzialmente i rilievi alpini e prealpini, ma con altri piovaschi che bagneranno invece alcuni tratti del Sud specie la Sicilia e la Calabria. Si godrà di un’atmosfera più tranquilla invece sul resto del Paese.
Dopo un martedì 4 all’insegna del tempo discretamente stabile, salvo per i consueti capricci pomeridiani sulle Alpi, ecco che mercoledì 5 la circolazione fresca ed instabile sul nord del continente provocherà una maggior instabilità pomeridiana pronta a colpire sempre le stesse aree alpine e prealpine. Nel contempo un nuovo corpo nuvolosoin risalita dal nord Africa riporterà la pioggia su molte aree del Mezzogiorno fino ai settori più meridionali della Sardegna.
In seguito, dopo un giovedì 6 ancora incerto sulle estreme regioni del Nord, da venerdì 7 potrebbe risvegliarsi un promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale intenzionato ad avvolgere con il suo carico di calda stabilità  gran parte del nostro Paese.