Da oggi e fino a domenica si prevede un ulteriore innalzamento delle temperature con 16 città da bollino rosso, secondo il bollettino del ministero della Salute sulle ondate di calore.
Le città più calde sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Viterbo, Verona e Trieste. L’anticiclone africano persisterà fino a fine mese con temperature che raggiungeranno anche i 42 gradi di giorno, con notti tropicali.
“La lingua più rovente dell’anticiclone si sta consolidando sull’Italia – spiega Meteo Expert su Ansa – andiamo verso la fase più critica con temperature estreme e un alto rischio di nuovi record. Questa ondata di caldo durerà almeno fino a mercoledì-giovedì della settimana prossima, in seguito potrebbe iniziare ad attenuarsi a partire dal Nord, ma con il passaggio da valori eccezionali a valori ancora sensibilmente sopra le medie”. “In questo momento temperature leggermente sotto la media resistono solo sulla Russia europea, in Turchia e parte della Grecia”, segnala ilMeteo.it.
Con il caldo record, segnalano i metereologi, è scarsa la possibilità di precipitazioni a discapito dell’emergenza idrica. E lo zero termico si eleva fino a quasi 5000 metri, vuol dire che solo a quell’altitudine si raggiungono zero gradi. Proprio a causa delle condizioni in alta quota legate alla siccità, le guide alpine hanno sospeso la salita sul Cervino e sul Monte Bianco per “possibili crolli e crepacci, il rischio sarebbe troppo alto”. Mentre sullo Stelvio per “le temperature altissime” c’è stop temporaneo allo sci estivo.
I medici della Società Italiana di Medicina Ambientale lanciano l’allarme per anziani, bambini e soggetti fragili: evitare di esporsi al sole diretto e di uscire di casa nelle ore più calde, assumere almeno 3 litri di acqua al giorno, agevolare la ventilazione naturale, preferire cibi leggeri, frutta e verdura.