L’autunno è uno dei periodi migliori per andare in Valtellina, dove immersi nel silenzio rigenerante della natura si può godere al meglio il foliage. I panorami, tingendosi di tonalità calde, creano un capolavoro della natura davvero unico. Gli alberi diventano gialli, arancioni, rossi e ci accompagnano in un percorso sensoriale davvero unico.
La Via dei Terrazzamenti
È un’esperienza indimenticabile camminare tra i vitigni lungo la Via dei Terrazzamenti, un percorso prevalentemente pedonale che collega Morbegno e Tirano. Si trova nella parte più soleggiata della Valtellina, dove da questi vigneti si ottengono i pregiati vini valtellinesi. Questo tragitto racconta la storia e la grandezza del lavoro dell’uomo, che è riuscito a rendere coltivabili le pendici di queste montagne. Questa stagione è anche il periodo giusto per visitare alcune delle cantine vinicole presenti nella zona. Percorrendo la Via dei Terrazzamenti si può scoprire un immenso patrimonio culturale fatto di chiese, siti preistorici, cantine rurali, agriturismi e antichi borghi.
La Val Tartano
A poca distanza da Morbegno, si estende la meravigliosa Val Tartano. Lì dal Ponte nel Cielo, il ponte tibetano più alto d’Europa lungo 234 metri e sospeso a 140 metri di altezza, che collega i due versanti della Valle, è possibile ammirarla in tutta la sua bellezza con i suoi spettacolari colori le cui tonalità vanno dal giallo al rosso. Un’esperienza davvero imperdibile. Questa località è, inoltre, un punto di partenza per diversi sentieri di trekking come il Sentiero dei Ponti che, oltre al Ponte nel Cielo, tocca altri 4 ponti per un totale di circa 2.30 di cammino.
I “duelli vocali dei cervi”
Nei pressi di Bormio, nell’Alta Valtellina precisamente in Valfurva e in Valdidentro, nella zona dei meravigliosi laghi di Cancano, in questo periodo dell’anno, camminando tra i boschi dai meravigliosi colori autunnali, si può assistere a suggestivi “duelli vocali”. I cervi maschi si sfidano a suon di bramiti e cornate per conquistare le femmine.
La Val di Mello
E che dire poi della Val di Mello, che con la sua atmosfera incanta tutti quelli che la visitano: tra laghetti dalle acque cristalline e le alte pareti granitiche che l’abbracciano, offre colori e paesaggi unici.
Il fondovalle è il luogo ideale per camminate facili. Da non perdere la passeggiata nella Foresta dei Bagni di Masino che in autunno offre un paesaggio fiabesco. Al suo interno è stato creato un percorso attrezzato dedicato alle persone ipovedenti o non vedenti. Meta imperdibile in Val Masino è Predarossa, porta d’ingresso verso una delle cime simbolo della Valtellina: il Monte Disgrazia.
La Valchiavenna
In Valchiavenna si trovano le maestose Cascate dell’Acquafraggia, tra i luoghi più affascinanti e fotografati della zona. È anche il punto di partenza dei ben 2886 gradini che portano a Savogno, una località in cui il tempo sembra essersi fermato con le sue case in sassi e legno e i tetti in piode, tipica pietra valtellinese. Lungo il sentiero si aprono numerosi scorci panoramici che, in autunno, regalano paesaggi stupendi.