Un ottantunenne di Chieri, nel torinese, è morto inseguendo due malviventi, a causa della sua caduta. Due persone si sono spacciate per tecnici dell’acquedotto che, nella villetta dove viveva il malcapitato, dovevano aggiustare punti della rete dell’acqua. Appena entrati a casa, si sono subito appropriati dei gioielli di famiglia e fuggiti. Questa è una storia che si ripete in ogni parte d’Italia da ormai tanto tempo, e fa vittime soprattutto anziane. E' possibile che non si possa fare prevenzione con la sorveglianza e con la formazione delle persone, per meglio distinguere i falsi operatori di servizi che si introducono nelle abitazioni per rubare?