Un terremoto potentissimo si è verificato nel mar dei Caraibi, 30 volte più forte di quello che colpì Norcia. In Italia invece si è scoperta una sorgente di magma nella zona Sannio-Matese, nel beneventano, che può provocare sismi violenti e disastrosi. Nulla di nuovo, se si vanno a rileggere gli eventi tellurici avuti negli ultimi duemila anni, almeno quelli presenti nei reperti delle cronache antiche.
Dalle memorie si nota che gli eventi sismici si sono verificati sempre nelle stesse zone della penisola. Quello che non si capisce, è come mai, dopo tanti disastri, noi italiani non ricostruiamo case meno grandi con materiali leggeri, come ad esempio fanno i giapponesi e i californiani, che hanno imparato da tempo, che convivere con i terremoti è possibile solo a determinate condizioni.