Dopo Di Maio sul Sindacato, ecco che il suo antagonista di partito Roberto Fico si fa sentire, prendendosela con il conduttore televisivo nazionalpopolare Bruno Vespa. Dall’alto della sua carica di presidente della commissione parlamentare di vigilanza Rai, intima al povero Bruno, di non procedere ad allestire trasmissioni di confronti elettorali a Porta a Porta, prendendo a pretesto futili motivi riconducibili alla natura del suo contratto con Rai. Credo che ci sia molto da preoccuparsi per questa impuntatura: Porta a Porta è una delle poche trasmissioni con confronto pacato e civile; vuol dire che c’è interesse a che tutto vada in caciara. Si salvi Vespa!