Un noto sociologo ha avuto modo di scrivere che gli italiani non vogliono più sentir parlare di partiti e vogliono un ‘uomo forte’. Ma dimentica che per un ventennio lui ha scritto ogni ogni giorno contro le organizzazioni politiche, esaltando i singoli capi del momento, unendosi al fiume di penne a disposizione del leader del momento. Quindi, se la cantano e se la suonano, dimenticando gli insegnamenti dei filosofi greci e romani che avevano messo già allora in guardia contro poteri non bilanciati.