Ha fatto scalpore la condanna di un ufficiale donna della Marina italiana, che ha dato del “bamboccio” ad un altro ufficiale maschio del genio militare, con l’aggiunta di ulteriori corredi di epiteti. Questo episodio porta con se, in qualche modo il segno dei tempi: davvero si va galoppando, verso la parità tra maschi e femmine?
La speranza, è che non si raggiunga, attraverso comportamenti incivili e lesivi della dignità delle persone. Soprattutto non avvenga attraverso la sovrapposizione e sostituzione dei codici propri della femminilità e della mascolinità. Il buon Dio ha dotato i due generi di sensibilità diverse e caratteri diversi, proprio per potenziare l’umanita, nel suo destino di custode del creato, attraverso l'unione di uomo e donna.