Da giorni si parla di un ritorno di “Burian”: una seconda ondata di freddo nella penisola italiana con colline e cime innevate, come accaduto appena un mese fa. Per riflesso condizionato, non si ripongono nel guardaroba felpe e maglioni, non si cambiano le coperte al letto, si prenota nuova legna per il camino; non si sa quanto durerà il nuovo gelo. Ma a ben ricordare gli andamenti del tempo negli anni, si conferma l'imprevedibilità del periodo che stiamo vivendo. Tant’è che di marzo, il detto popolare dice che è pazzo.