Un istituto di statistica sugli andamenti economici e sociali, rileva che i dipendenti pubblici percepiscono un reddito da lavoro oramai pari a quello dei privati, quando non inferiore. Questo è accaduto a causa del congelamento contrattuale avvenuto ai danni dei “pubblici” che si è protratto sino ai nostri giorni.
Questa notizia, comunque, non ha fatto gioire i dipendenti privati, giacché loro stessi nell’ultimo decennio hanno subito indebolimenti di reddito. Si spera che nessuno ricerchi l’ausilio della consolazione del “mal comune mezzo gaudio“. La via d’uscita per tutti è che il Paese inizi produrre di più e meglio, e che la ricchezza venga redistribuita più equamente.