Ieri a Torino si sono riuniti tutti i vertici di tutte le associazioni imprenditoriali italiane, nessuno escluso. L’occasione è stata realizzata per sconsigliare il governo a fermare i lavori della Torino-Lione e per richiamare l’attenzione dell’esecutivo alla responsabilità verso il debito pubblico e per sostenere scelte di sviluppo e non di assistenzialismo. Da qualche tempo gli imprenditori, Confindustria in testa, diventano sempre più scettici e minacciosi rispetto al Governo gialloverde, e sembrano voler fare sul serio, soprattutto perché mai come negli ultimi tempi le associazioni del lavoro sono nei fatti stati emarginati dalle scelte importanti per il paese. E' consigliabile per Di Maio e Salvini riconsiderare il tipo di rapporto con le associazioni; continuando così si andrà sicuramente allo scontro.
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