Continuano gli scaricabarili di accuse tra politici ed altri sulle Autostrade, per le mancate manutenzioni e per le concessioni non sempre chiare agli occhi dei cittadini. Ma questa vicenda è annosa e ognuno ha le sue colpe. Chi le ha gestite ne ha moltissime, ma anche altri che certamente non vengono da Marte. Ora l’importante è cambiare davvero le cose; la confusione può servire più a depistare gli obiettivi che a cambiare davvero. L’imperativo categorico dovrà essere, mai più stipulare concessione con cittadini ignari dei termini contrattuali.