Quando nel Regno Unito si è deciso con il referendum di uscire dalla Unione Europea, i sovranisti italiani si sono fregate le mani dalla soddisfazione: per loro era il segno della disgregazione Europea e si annunciavano grandi cambiamenti. L’Inghilterra, in quel frangente, è stata eletta a simbolo del riscatto, avviata perciò verso un un avvenire luminoso. Ora, dopo le ripetute gaffe dei promotori della separazione e la palese difficoltà in cui si trovano loro e il loro paese, inseguiti peraltro dalla crescita di consenso degli europeisti, gli entusiasti nostrani si sono defilati e tacciono.