Quello che è accaduto prima in Abruzzo, ed ora in Sardegna; ma ancor un po’ prima in Molise e Friuli Venezia Giulia, ben rappresenta quello che accade in Italia: tanto velocemente si ottengono successi elettorali, altrettanto velocisssimamente ti aspettano clamorosi insuccessi. Si penserà che il mondo di questi tempi è fatto bislacco, ma a ben vedere, questo è un fenomeno solo italiano all’interno della cerchia dei Paesi civili ed industrializzati. Questa dinamica, è possibile solo perché ci sono alcuni politici disposti a promettere anche cose non realizzabili, è una parte dell’elettorato disposto per bisogno ad aggrapparsi a qualsiasi speranza. E dunque questo distorto rapporto non può che spezzarsi rapidamente, quando alle promesse non corrispondono fatti. Questo equivoco va risolto al più presto.
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