Battibecco tra il procuratore capo di Torino ed il ministro dell’Interno, dopo che quest'ultimo ha fatto dei tweet per elogiare le forze dell’ordine per la cattura di mafiosi. Il procuratore capo Spataro ha stigmatizzato il comportamento di Salvini, perché divulgando le notizie degli arresti, avrebbe messo a repentaglio l’efficacia delle indagini. Ma Salvini gli ha risposto per le rime, ribattendo che le notizie ufficiali erano giunte dal capo della polizia, e che erano già pubbliche. Da questa storia, comunque, si avverte la condizione di disordine presente nelle istituzioni, dove le gerarchie da tempo si sono sovvertite. Infatti, come può avvenire che un giudice possa polemizzare nell’esercizio del suo compito, peraltro accusando un ministro di mettere in difficoltà le indagini? C’è qualcuno che ogni tanto, forse, deborda dal suo ruolo. Ed in questo caso è il giudice.