Grave provocazione sotto il giornale la Repubblica, ieri sera, commessa da militanti neo-fascisti. Alcune persone, con il viso coperto, hanno scagliato fumogeni e minacciato il quotidiano romano. Giustamente molte autorità dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica, hanno manifestato preoccupazione e solidarietà. In altre occasioni gruppi neocomunisti dei centri sociali, e non solo, hanno aggredito o lanciato vernici contro coloro che avevano opinioni diverse dalle loro; ma la reazione delle istituzioni in quei casi è stata debole. Si spera che l’evento di queste ore possa risvegliare il dovere di ciascuno a tutelare ogni idea, ogni esperienza, ogni posizione politica e culturale, per la democrazia che non ha colore.