Il primo maggio ha una tale forza simbolica che se utilizzato per evocare cambiamenti, avrebbe facile possibilità di fare breccia nel cuore dei lavoratori. Essi sono confusi e frastornati dalle difficoltà, per loro sempre più grandi, e sono alla ricerca di nuove occasioni per ottenere speranze di benessere e di avere un ruolo rinnovato nella comunità democratica. Ma occorre coraggio nell’andare contro corrente; l’attuale corrente è solo segno di difficoltà crescenti per il cittadino-lavoratore.
Ricevi sempre le ultime notizie
Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.
Stay Connected
Seguici sui nostri social !
Scrivi a In Terris
Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo: