Invitati alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, ben quattro alti leader di maggioranza e opposizione, sono stati coinvolti in una discussione per indovinare i confini geografici della Germania: a nord, a sud, a ovest e a est. Nessuno di costoro li ha indovinati, con strafalcioni tipo Spagna Inghilterra o Ungheria. Devo dire che la circostanza è molto significativa della condizione culturale della nostra classe dirigente. Ho i miei dubbi che 20 anni fa, i loro precedessori, avessero la stessa preparazione. C’è da chiedersi con quale apertura mentale, da governanti o da oppositori, sarebbero in grado di affrontare efficacemente decisioni per il Paese, giacché in questi tempi, come si dice, il mondo è un villaggio? Essere ministri, sottosegretari, addirittura vicepresidenti, quando non presidenti del consiglio dei ministri, ci vorrà pure una solida cultura: o no? Chissà che chi gestisce piattaforme informatiche-telematiche, non abbia già pensato a test per gli ammessi alla politica.
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