Ora anche noi abbiamo la barriera corallina, scoperta a poche miglia marine dalla costa barese. Questa vera e propria foresta sottomarina, è stata scoperta ad una quarantina di metri in profondità. Non avremo più nulla da invidiare ad altre realtà che se le godono, come nell’Oceano indiano, nelle Filippine, in Messico, in Australia. Queste ed altre ‘barrier riff’ (così le chiamano in inglese), hanno sempre fatto la felicità di turisti, sommozzatori, e degli amanti delle riprese sottomarine. Quindi, alle perle che l’Italia possiede, se ne aggiunge un’altra bellissima. A conti fatti, allora, gli italiani possono vantare di possedere: il 70% dei beni culturali e monumentali del mondo intero, clima e paesaggi celebrati da antichi e moderni narratori, un’arte culinaria ritenuta al top dei top; eppure l’Italia con circa 50 milioni di turisti annui è solo al quinto posto della graduatoria mondiale. Ad esempio: Francia e Spagna si contendono il primo e secondo posto con circa 80 milioni di presenze. La verità che in questo confronto, la differenza è fatta solamente dalla cultura della accoglienza, organizzazione, costi, dalla reputazione del paese, dalla voglia di fare. Insomma, chi vuole può capire.