Non sono mai riuscito a comprendere perché generalmente, l'organizzazione del servizio sanitario al sud costa di più che a nord. Infatti a nord curarsi con la sanità pubblica costa meno, pur erogando prestazioni per i cittadini malati che a sud si sognano. La prevenzione e la cura è di grande qualità: sia in ospedale, che i servizi di assistenza alla persona a domicilio. Giù per lo stivale, praticamente, non c’è traccia di alcune assistenze, di quella a casa per i malati, poi, non se ne è mai sentito parlare. Quanti meridionali si recano nei nosocomi delle città settentrionali, in quanto quelli meridionali non vengono ritenuti affidabili? Anche in regioni del centro Italia come il Lazio la situazione è disperata, al pari delle realtà peggiori di cui sto scrivendo. E pensare che la regione Lazio spende quasi tutto il bilancio per la sanità con risultati pessimi. Va ricordato che se i cittadini laziali pagano le tasse regionali più alte d’Italia lo si deve ai deficit inspiegabili degli ospedali. Nei talk show si fanno inchieste, si litiga su tutto, ma se ci fate caso di temi come questi neanche l’ombra. Spesso si fa silenzio anche sulle banche, sui carburanti per usi civili ed industriali, sui costi per i cittadini e dei guadagni delle aziende concessionarie delle autostrade: difficilmente qualcuno si azzarda a sollevarli. Sono sicuro che ciascuno di noi preferirebbe che nel nostro paese si facesse meno rumore per cose futili, è molto di più sugli interessi dei cittadini. Quando ero bambino mio nonno quando c’era qualcosa che non andava e non era spiegabile razionalmente diceva: “ a da veni’ Baffone!”
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