Altre 24 ore. E' il tempo chiesto da Matteo Salvini e Luigi Di Maio al presidente della Repubblica per tentare (ancora) di trovare una quadra per la costituzione del nuovo governo. Naturalmente Mattarella non può che essere d’accordo: dopo oltre due mesi di tentativi, un giorno in più non costituisce un problema.
Chissà, può darsi che l'iniziativa di Mattarella abbia spinto i due leader ad andare al dunque e “stringere” meglio i rispettivi partners riottosi e dubbiosi. È chiaro però che i tempi supplementari richiesti, non potranno che responsabilizzare meglio ogni soggetto e sopratutto chi ha chiesto il “time out” a chiudere definitivamente l’accordo. Sono convinto per questo che le cose non potranno che avere un esito positivo. Il contrario sarebbe “harakiri” per i promotori.