Durante la quarantena, i social sono diventati un intrattenimento vero e proprio, utili per ingannare i lunghi tempi del lock down. Tra questi sta spopolando in Italia e nel mondo, diventando l’app piĆ¹ scaricata del momento, un nuovo social network chiamato TikTok.
Grazie a questa app ĆØ possibile postare video dai 15 ai 60 secondi abbinati a musica e filtri. I contenuti di questi video sono tra i piĆ¹ disparati: possono infatti essere conversazioni comiche, parodie musicali, balletti, ricette di cucina, lip-sync di film e tanto altro.
CiĆ² che caratterizza maggiormente TikTok, lo rende cosƬ apprezzato dai giovani, e lo caratterizza come un social unico nel suo genere sono le cosiddette challenge e i trend. Si trattano di sfide che vengono lanciate dal social stesso nella sezione āscopriā e possono trattare svariati argomenti (comedy, recitazione, ballo, cucina…), qualsiasi persona puĆ² partecipare a queste challenge realizzando semplicemente un video.
Per esempio durante lāemergenza coronavirus degli anziani ospiti di una casa di riposo in provincia di Catania sono stati protagonisti di molteplici video con musica e balletti che grazie a TikTok sono diventati virali, unāidea di Patrizia Leo Giudice, animatrice che durante la pandemia ha pensato di coinvolgere gli ospiti della struttura realizzando brevi video con questo social.
Un altro aspetto positivo sarebbe un aggiornamento dellāapplicazione, che permetterĆ di introdurre variegati contenuti soprattutto a scopo didattico-educativo. Questi cambiamenti dovrebbero diventare effettivi entro i prossimi 12-18 mesi.
TikTok non solo Ć© protagonista di video divertenti ma Ć© salito alla ribalta delle cronache per essere stato lo strumento con il quale ĆØ stato organizzato il boicottaggio di massa di un comizio della campagna elettorale di Trump. Ć iniziato tutto lā11 Giugno, quando lāaccount Twitter @TeamTrump ha invitato i suoi sostenitori a partecipare al comizio, registrandosi online per segnare la presenza. Lāinvito diventa virale e viene condiviso su TikTok con la richiesta di registrarsi allāappuntamento per poi disdire il giorno dellāevento non presentandosi. In questo modo sono stati staccati migliaia di ābiglietti fantasmaā, due terzi del palazzetto, che poi ĆØ rimasto semivuoto per un risultato di soli 6200 partecipanti su 19mila posti prenotati totali.
A mio avviso questo social puĆ² rappresentare un gran potenziale perchĆ© oltre ad avere un lato piĆ¹ ludico, puĆ² diventare anche un mezzo di comunicazione piĆ¹ educativo. PerchĆ© oltre a realizzare video comici sarebbe bello se fosse possibile introdurre video culturali. Come ogni mezzo, insomma, non ĆØ nĆ© buono nĆ© cattivo. Tutto dipende dall’uso che se ne fa. L’importante ĆØ avere le idee chiare ed orientarsi verso cose buone.