Effetto Ucraina, la scure dei rincari su chi abita al Centro e ha tra i 25 e i 45 anni

Kiev 06/04/2022 - guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: bombardamento ONLY ITALY

L’invasione russa dell’Ucraina impoverisce gli italiani. Guerra e inflazione: un italiano su 4 in difficoltà a causa dei rincari. Si tratta di un dato equivalente ad oltre 11 milioni di individui (26%). Prima la pandemia, poi il confitto russo-ucraino. L’aumento dei prezzi in corso ormai da 3 mesi ha avuto un impatto molto negativo sul bilancio familiare. Per far fronte ai rincari gli italiani hanno adottato diverse strategie. C’è chi ha ridotto, se non del tutto eliminato, alcune voci di spesa (66% degli italiani). Mentre oltre 4,7 milioni di individui devono far quadrare i conti in altro modo. Per esempio hanno dovuto lasciare indietro alcune spese comunque scadute. Come le bollette di luce e gas o le rate del condominio. L’indagine realizzata da mUp Research e Norstat spiega come i consumatori stiano affrontando l’attuale scenario economico.

Ucraina
Kiev 06/04/2022 – guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: bombardamento ONLY ITALY

Guerra In Ucraina e inflazione

A livello territoriale l’aumento dei prezzi ha più duramente i residenti nel Centro Italia (31%). E coloro con età compresa tra i 25-34 anni e i 45-54 anni (31%). L’aumento del costo delle materie prime ha avuto un forte impatto sul carrello della spesa. E questo ha spinto molti consumatori a cambiare le proprie abitudini d’acquisto o alimentari. Secondo l’indagine, molti hanno affrontato i rincari orientandosi su marchi più economici (41%). O cambiando punto vendita (28%). Soluzioni spesso non sufficienti. Tanto che, comunque, 35 milioni di consumatori hanno ridotto, se non eliminato, dalla loro tavola alcuni alimenti. Non solo dolci (46%). Snack (44%). Alcolici (39%). Ma anche alimenti come carne (43%). E pesce (30%). C’è addirittura chi ha ridotto notevolmente l’acquisto di frutta (4,5 milioni di italiani). Pasta (3,4 milioni). E verdura (2,9 milioni).

Tempo libero

Dalla tavola al tempo libero. Più di due italiani su tre hanno ridotto le uscite al ristorante. Mentre il 48% ha deciso di limitare i viaggi. Il caro-benzina è uno dei problemi con cui fare i conti. Il 46% degli italiani ha limitato l’uso dell’auto nel tempo libero. Il 47% ha cercato di risparmiare. Prestando maggiore attenzione nella scelta della pompa di benzina. Quasi un automobilista su 3, invece, ha modificato il proprio stile di guida. Al fine di ridurre il più possibile il consumo di carburante.

Caro energia

Altra voce di spesa cresciuta notevolmente negli ultimi mesi è quella dell’energia elettrica e del gas. In questo caso gli italiani hanno cercato di far fronte agli aumenti impegnandosi nella riduzione dei consumi. Ad esempio facendo più attenzione all’illuminazione domestica (61%). Abbassando il riscaldamento (46%). Ottimizzando l’uso degli elettrodomestici (42%). O consumando meno acqua calda (26%). Circa 10 milioni di italiani, invece, hanno cercato di risparmiare sulla bolletta luce e gas con una variazione. Ossia cambiando fornitore di energia.

 

Giacomo Galeazzi: