Sos infanzia povera in Ucraina. Ecco come la guerra ha fatto esplodere l’emergenza

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Vira, suo marito e i loro tre figli sono fuggiti dalla loro casa nell’Ucraina orientale. E hanno cercato rifugio in una città container per famiglie sfollate nella città occidentale di Leopoli. “Eravamo così disperati che abbiamo venduto i nostri anelli solo per comprare del cibo“, racconta Vira. “Abbiamo ricevuto soldi dall’Unicef attraverso il programma di assistenza in contanti Spilno. Solo così abbiamo abbastanza per mangiare e comprare farmaci”, aggiunge. Il programma di liquidità Spilno non sarebbe possibile senza i finanziamenti. Forniti dal governo italiano, spagnolo. Dall’Agenzia svedese per lo sviluppo internazionale. Dal Fondo centrale di risposta alle emergenze delle Nazioni Unite (Cerf). E dall’Unione europea. Fondamentale è poi il sostegno delle imprese. E delle “persone premurose di tutto il mondo“.
Rostov 11/03/2022 – guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: profughi ONLY ITALY

Infanzia povera

In Ucraina la guerra ha precipitato nella povertà la metà delle famiglie. Il programma di assistenza umanitaria in denaro dell’Unicef ha raggiunto più di 350 mila bambini in Ucraina. Il programma “Spilno” è stato lanciato cinque mesi fa. Insieme al ministero delle Politiche Sociali ucraino. Un’iniziativa messa in cantiere per rispondere alle esigenze delle famiglie con bambini. L’infanzia, infatti, è la fascia di popolazione più vulnerabile in Ucraina. Da marzo, l’Unicef ha distribuito 125 milioni di dollari. E ha raggiunto 350.000 bambini. Di cui 35.000 con disabilità. Vivono in 120.000 nuclei familiari in stato di grave indigenza. Le famiglie possono registrarsi per l’assistenza. E ricevere una risposta rapida. Attraverso una piattaforma online. E i candidati prescelti ricevono una sovvenzione incondizionata.
Guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: funerale ONLY ITALY

Povertà infantile in Ucraina

“Questo programma ha lo scopo di aiutare le famiglie in crisi. Affinché possano fare ciò che credono sia meglio per i loro figli”, riferisce Murat Sahin. Aggiunge il rappresentante Unicef in Ucraina: “Nessuno è in una posizione migliore delle famiglie per decidere. Per stabilire come ottenere il massimo da questo supporto di un genitore o di un tutore“. Il programma Spilno dà priorità alle famiglie con tre o più figli. E a quelle che allevano almeno un bambino con disabilità in tutta l’Ucraina. Il gruppo di beneficiari si basa su un rapporto sulla povertà infantile. Nel quale si rileva che il 47% delle famiglie in Ucraina vive in povertà. Tra questi, l’81% delle famiglie con tre o più figli è al di sotto della soglia di povertà nazionale.
Donestk 05/04/2022 – guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: militari ONLY ITALY

Protezione sociale

La responsabilità nei confronti delle popolazioni colpite è un principio chiave del programma Spilno. E’ stata creata una hotline dedicata (0 800 600 017). Per assistere coloro che hanno difficoltà a presentare domanda online. Ed è stata determinante nel sostenere il processo di candidatura. E nel consultare le famiglie vulnerabili riguardo alle sovvenzioni in denaro. Il programma è progettato per sostenere il sistema nazionale di protezione sociale del governo. L’Unicef lavora a stretto contatto con il ministero delle Politiche Sociali. Con il ministero della Trasformazione Digitale. E con altri attori umanitari. Per consentire collegamenti. Tra trasferimenti umanitari di denaro e schemi di protezione sociale governativi. Ad esempio, gli assistenti sociali del governo sono stati mobilitati in diverse regioni dell’Ucraina. Per sostenere l’autoregistrazione al programma Spilno. “Il programma di denaro dell’Unicef è diventato uno strumento efficace. In grado di sostenere le famiglie con bambini. In questo momento estremamente difficile supporta l’intero paese”, sostiene Oksana Zholnovych. Foto: Unicef Italia

Aiuti internazionali

Aggiunge la ministra delle Politiche Sociali dell’Ucraina: “E’ determinante il  consolidamento degli sforzi. Con la collaborazione tra il programma di aiuti internazionali e il ministero delle Politiche Sociali. Ciò dimostra che solo insieme possiamo superare efficacemente le sfide. E garantire il benessere dei bambini e delle famiglie”. In questa cooperazione il governo ucraino ha contribuito a digitalizzare. Amministrare il processo. Verificare i dati. In modo che l’assistenza possa avvantaggiare coloro che ne hanno più bisogno. “Siamo sinceramente grati all’Unicef per questo sostegno finanziario alle famiglie ucraine con bambini. E per la volontà di lavorare in sinergia– conclude Oksana Zholnovych-. Contiamo sull’ulteriore espansione della cooperazione. Per superare le sfide della guerra affrontate quotidianamente dai bambini e dalle famiglie“. 

Giacomo Galeazzi: