Progresso sud
Il sud come terra di sperimentazione. “Bellissima l’idea di un’App che aiuti a gestire il denaro alle persone disabili. Un’applicazione ideata dagli studenti della Apple Academy di San Giovanni a Teduccio a Napoli, che dimostra come il nostro sud Italia abbia eccellenze nel campo dell’inventiva e della sperimentazione che altri non hanno”, osserva Chiara Gemma. L’eurodeputata commenta la creazione di Appiggy, l’app che tiene in ordine i guadagni delle persone disabili presentata alla cerimonia di consegna dei diplomi dalla Future Fair 2024. “So cosa significa trovare una sponda nel campo della tecnologia per le persone con disabilità – afferma Gemma – nell’occuparmi della Carta Europea della Disabilità in commissione Empl, ho capito che è possibile accelerare il processo di accesso delle persone con autismo o disabilità intellettiva a strumenti che sviluppino e rendano possibile il “dopo di noi” in sicurezza. In questo modo si può dare più serenità anche all’esistenza dei caregiver“. Prosegue Gemma: “I sei componenti della Naples Team hanno ultimato Appiggy – nata per aiutare le persone con disabilità o disturbi dell’apprendimento a gestire il proprio denaro attraverso un gioco educativo. Per insegnare ai ragazzi a spendere in maniera consapevole i loro risparmi e, magari, i guadagni. Le rivoluzioni partono da questi sforzi di aiuto concreto nel settore sociale. Quindi il mio plauso va a questi studenti più che meritevoli di Napoli“.
Percorsi al sud
I nuovi percorsi formativi sono stati presentati in occasione dell’avvio della III edizione della SIC Academy. Frutto della partnership tra la Federico II e le società Tecne e Amplia del Gruppo Aspi. L’iniziativa rientra nel progetto “Autostrade del Sapere”, l’ampia strategia di rete con i più importanti atenei nazionali con l’obiettivo di formare alti profili professionali per lo sviluppo, gestione e monitoraggio delle infrastrutture stradali e autostradali. Tra gli elementi di novità di questa III edizione vi è inoltre l’inizio di un percorso di collaborazione didattica tra le Academy già inserite e presenti nel territorio di Napoli, in particolare la Apple Academy e la Cisco Academy, sia attraverso esperienze didattiche che potranno svilupparsi nell’ambito della digitalizzazione delle infrastrutture e della sostenibilità e rigenerazione delle reti infrastrutturali sia nello sviluppo dei project work previsti dalla Sic Academy. Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli. Elisabetta Oliveri, presidente di Autostrade per l’Italia. Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. Ennio Cascetta, presidente Tecne. Il direttore Human Capital Organization del Gruppo Aspi, Gian Luca Orefice. Andrea Prota, direttore del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura della Federico II e coordinatore didattico della SIC Academy.
Competenze specializzate
La Sic Academy ha già formato e inserito in Aspi decine di nuovi ingegneri con competenze specializzate. Una risposta concreta ed efficace al problema dello shortage e dello skills mismatch, sul quale la società è fortemente impegnata a livello nazionale e sistemico. L’avvio dei corsi del nuovo anno accademico, che vedranno quest’anno la partecipazione di 36 studenti (18 giovani neolaureati e 18 dipendenti del Gruppo Aspi), è stata l’occasione per presentare le novità legate alle innovazioni tecnologiche del sistema infrastrutturale. Un focus sulle professioni del futuro. Sia in ambito Engineering, sia in ambito Construction, è fondamentale una costante ricerca dei più innovativi approcci tecnologici che consentano ai professionisti del settore di rendere il loro lavoro più efficace e all’avanguardia. Per questo all’interno della Smart Infrastructure and Construction Academy saranno svolti moduli specifici incentrati sulla formazione dei professionisti nell’impiego di droni sia per le ispezioni, sia per la manutenzione. Sull’utilizzo di stampanti 3D anche in ambito infrastrutturale. Come ad esempio la tecnica per la stampa in calcestruzzo.
Formazione
Sull’impiego della fibra ottica per il monitoraggio di opere d’arte e quello delle infrastrutture da satellite. Lezioni strutturate che guardano alle innovazioni e al tech per dare agli esperti di gestione, monitoraggio delle infrastrutture e pianificazione delle attività tutti gli strumenti. Ossia i mezzi necessari per ottenere un miglioramento professionale e personale. Sono previste, inoltre, visite nei cantieri, come quelli della Tangenziale di Napoli, laboratorio a cielo aperto di sperimentazioni tech, per mostrare agli studenti le innovazioni impiegate nello sviluppo e monitoraggio delle opere viarie. “Il piano di trasformazione che il gruppo sta portando avanti – afferma la presidente di Autostrade per l’Italia, Elisabetta Oliveri – richiede necessariamente l’impiego di ingenti risorse e di professionisti preparati con competenze specializzate. Con l’Academy il mondo universitario e le aziende fanno rete per contribuire alla formazione di professionisti esperti di infrastrutture sostenibili e in linea con l’evoluzione tecnologica. Una sinergia importante che si rinnova anche quest’anno e potenzia l’area construction con la partecipazione di Amplia, società leader nel settore. Mettiamo al centro le persone per sostenere la crescita e lo sviluppo della rete autostradale del nostro Paese”.
Rete innovativa
“Un progetto che unisce le energie delle imprese e delle eccellenze universitarie – dichiara Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – con l’obiettivo di formare i professionisti del futuro. Da una parte rafforziamo la partnership con la Federico II. Dall’altra puntiamo all’impiego di nuove tecnologie in ambito infrastrutturale. Un modello virtuoso capace di portare benefici al futuro delle infrastrutture del Paese, grazie anche alle relazioni strette con altre Academy presenti sul territorio. Investiamo sull’intelligenza artificiale e sulla ingegneria delle costruzioni attraverso corsi specializzati e sempre più strutturati. La Sic Academy è espressione del nostro impegno, una strategia tesa a rendere la nostra rete sempre più moderna, innovativa e accogliente”. “L’avvio di un nuovo corso della SIC Accademy – afferma il rettore Matteo Lorito – e lo straordinario risultato di placement ottenuto dopo anche questo percorso di alta formazione è la conferma che il modello accademy funziona molto bene. Ateneo e aziende che lavorano insieme sulla formazione avanzata ciascuno, mettendo a disposizione, propri know e competenze è una formula vincente. L’obiettivo è dare sempre più opportunità ai ragazzi che scelgono di studiare alla Federico II”. “Il percorso iniziato con Autostrade ormai due anni fa, prosegue e si articola in modo sempre più efficace – dichiara Andrea Prota, Direttore del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura della Federico II e Coordinatore Didattico della SIC Academy – formiamo giovani risorse qualificate che possono ottenere un ingresso qualificato nel mondo del lavoro e che forniscono nuove energie per l’obiettivo di realizzare e conservare infrastrutture che siano sicure per i cittadini, anche con l’utilizzo di tecnologie digitali.
Focus sud
In questo senso l’edizione che sta per partire incrementa il focus sugli aspetti organizzativi e tecnici della realizzazione degli interventi. Al sud viene avviato, quindi, un percorso nuovo di contaminazione con altre Academy già attive nell’ecosistema dell’innovazione del Campus Federiciano di San Giovanni a Teduccio”. Novità della III Edizione. Oltre all’apertura del mondo Construction, l’integrazione con altre Academy del territorio e il coinvolgimento di Amplia, i partecipanti hanno già sottoscritto un Patto di formazione e lavoro. Che garantirà loro, un assegno di studio per tutta la durata del percorso formativo e, in caso di superamento del corso, una proposta di assunzione, all’interno delle società del gruppo. Inoltre, i partecipanti saranno affiancati da un tutoraggio individuale ed esclusivo. Attuato da professionisti interni che parteciperanno attivamente al ciclo formativo anticipando fasi del percorso di on boarding. È prevista, inoltre, una settimana di Induction a metà percorso per far conoscere agli studenti il gruppo da vicino. Altro importante aspetto è legato alla sinergia con diverse realtà aziendali, in concreto la contaminazione con altre Academy già operative nel territorio, tramite docenze integrate e attraverso la condivisione di project work comuni. La Sic Academy si inserisce nel progetto Aspi “Autostrade del Sapere” che porta valore in vari ambiti come ricerca, sviluppo e attrazione dei talenti. Una rete di relazioni e partnership con le 17 principali università italiane e centri di ricerca del Paese. Il sud come eccellenza.