Impatto di imprese, startup e ong sul mondo di domani. Trasformazione digitale e sostenibilità alla Lumsa

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Fare impresa in Italia: trasformazione digitale e sostenibilità. Forum all’Università Lumsa dedicato all’impatto di imprese, startup e ong sul mondo di domani. Innovazione e sostenibilità di impresa al centro del convegno organizzato dall’ateneo romano. Coinvolti startupper, imprenditori, manager e ong. Incluso il “keynote speech” di Gianluca Dettori (Italian Tech Alliance). E l’iniziativa studentesca di Jemsa. In collaborazione con WWF. Save The Children. Medici senza frontiere.

Aboubakar Soumahoro alla Lumsa

Tessuto civile logoro

Tra gli ospiti Aboubakar Soumahoro. In prima linea nella difesa dei diritti dei lavoratori. Arrivato in Italia dalla Costa d’Avorio più di vent’anni fa, ha conosciuto da vicino le insidie di un tessuto civile sempre più logoro. E incapace di garantire i diritti minimi di ogni essere umano. “Sapete cosa non deve mai fare un pugile? Non deve mai abbassare la guardia- spiega Aboubakar Soumahoro– E, più importante ancora, non deve farsi mettere all’angolo. Nel momento in cui sei all’angolo, puoi nascondere la faccia tra i guantoni o provare a schivare. Ma prendi così tanti colpi che in pochi secondi finisci al tappeto.” Il suo è un avvertimento: “Siamo davvero sicuri che l’angolo del ring sia riservato ai migranti?”

Mestieri

Dietro “i mestieri che gli italiani non vogliono più fare” si nasconde il degrado delle condizioni generali di lavoro. Quelle, cioè, che chi arriva in Italia sprovvisto di tutele e di diritti è costretto ad accettare per sopravvivere. Così l’egoismo nazionale diventa uno stratagemma per abbassare il costo del lavoro. E per ridurre drasticamente la distanza tra dignità e sfruttamento. Aboubakar Soumahoro, quindi, riempie un vuoto del dibattito politico. Perché chiede in modo forte e inequivocabile di non rinunciare al diritto alla felicità. Dunque il nostro paradigma economico deve cambiare. “Una nuova solidarietà deve nascere dalla rivolta di chi dice no a una condizione inumana di schiavitù – osserva l’attivista e sindacalista-. Lo ha scritto Albert Camus“. Aboubakar Soumahoro sa cosa significa essere privati di un diritto. £ per questo sa anche cosa significa lottare per conquistarlo. “Possiamo essere poveri, sfruttati e precari. Ma non importa: usciremo dall’angolo. La perdita di diritti deve fermarsi. E la lotta contro lo sfruttamento deve estendersi”.

Fare impresa

Giunto alla sesta edizione, “Fare impresa” costituisce un importante tassello nella costruzione di un percorso che l’Università Lumsa porta avanti da anni. Per creare una rete di professionisti e imprese. Da quelle storiche del “made in Italy” alle startup. In costante dialogo con gli studenti. Nel loro ruolo di figure professionali di domani. Le startup traggono linfa da soluzioni tecnologiche. Tommi, con il co-fondatore Valentino Megale– Epicode con il fondatore Claudio Vaccaro. “Genuine way” con la co-fondatrice Amelia Bassini. E Filo, con Giorgio Sadolfo, amministratore delegato e e co-fondatore.

Nuovi spazi

“Fare Impresa in Italia 2022, conferma il costante impegno del nostro ateneo. Nel promuovere una cultura dell’innovazione. Al servizio della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale“, evidenzia il rettore dell’Università Lumsa, professor Francesco Bonini “Il coinvolgimento delle Ogn ha l’obiettivo rendere gli studenti sempre più consapevoli delle criticità dell’attuale sistema economico e sociale”. Il professor Filippo Giordano è presidente del corso di laurea in Management and Finance. Spiega: “Trasformazione digitale e sostenibilità. Sono i temi che caratterizzano l’offerta formativa Lumsa in ambito economico. È importante che l’università crei sempre più spazi per il protagonismo attivo degli studenti. Veri agenti di cambiamento”.

Giacomo Galeazzi: