Coniugare innovazione e sostenibilità: si può. Per il diplomatico ghanese Kofi Annan ed ex segretario generale delle Nazioni Unite, “la nostra sfida più grande in questo tempo è di adottare un’idea che sembra astratta – sviluppo sostenibile”. Secondo Andy Warhol “avere la terra e non rovinarla è la più bella forma d’arte che si possa desiderare”. Sono i dati a dimostrare quanto le conseguenze generate dai dispositivi tecnologici siano impattanti. I 4,5 miliardi di telefoni in uso nel 2022 hanno prodotto emissioni nell’ordine di 146 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Come è possibile conciliare sostenibilità e tecnologia? L’alternativa green oggi esiste. CertiDeal presenta il suo Certi-LAB. Ricondizionato, infatti, non è sinonimo di usato, ma è sempre più sinonimo di sostenibilità. Scegliere, infatti, di rigenerare, ripristinare e non gettare un prodotto anche hi-tech non solo fa bene all’ambiente. Ma riduce le emissioni e lo spreco tecnologico.
Focus sulla sostenibilità
Nel corso degli ultimi anni però, sono nate realtà basate su progetti virtuosi e concreti che coniugano tecnologia e sostenibilità. Ne è un esempio CertiDeal, sito specializzato in prodotti hi-tech ricondizionati tra cui iPhone, Samsung, iPad e Mac. Dapprima una scelta di nicchia per consumatori green-savvy e attenti al loro impatto sull’ambiente. Oggi sempre più sulla bocca (e nelle tasche) di tanti. Sono molte, infatti, le persone che, in Italia e oltreconfine, stanno già compiendo la propria piccola rivoluzione green. Partendo proprio dal loro smartphone. Da una parte il mercato degli smartphone e dei prodotti tecnologici ricondizionati è in ascesa. Però sono ancora tanti i possibili clienti a rimanere scettici e dubbiosi sull’effettiva qualità di un dispositivo ricondizionato.
Barriere da abbattere
Per abbattere queste barriere CertiDeal ha deciso di raccontarsi. Svelando il suo Certi-LAB. Il laboratorio interno segue tutte le fasi di ricondizionamento. Ed esegue tutti i processi di trasformazione. Per la messa in commercio di device hi-tech più sostenibili e di qualità. Questo laboratorio, inoltre, è riconosciuto anche a livello europeo. E opera con ISO 14001 (sistema di gestione ambientale) e internazionale con R2:2013 (certificazione statunitense sul riciclaggio sicuro dei dispositivi elettronici). Ciò attesta l’attenzione verso le politiche ambientali adeguate e necessarie per mettere in circolazione prodotti di alta gamma. Certi-LAB opera con un metodo esigente. Garantisce 24 mesi di uso a pieno regime. E offre un servizio clienti di alto livello anche post-vendita. Si tratta di requisiti resi ufficiali anche da una certificazione di conformità. A testimonianza della qualità dello smartphone, in tutto e per tutto paragonabile al nuovo.
Vademecum
Sono quattro i passaggi del metodo “green”. Innanzi tutto la selezione dei migliori telefoni. L’azienda del ricondizionato francese acquista direttamente da operatori telefonici certificati e prevalentemente di origine oltre oceano- Assicurandosi che questi dispositivi abbiano avuto un solo proprietario. C’è poi la verifica. Dopo l’arrivo del device in-house, vengono eseguiti diversi processi di approvazione, dall’inizializzazione al check di blocco. Ciò assicura che il modello non sia in nessuna lista nera (come prodotti vietati alla vendita) e che non sia stato rubato. Segue una prima valutazione del grado estetico e se presenti parti difettose vengono fatte delle prime riparazioni. Quindi il test. Un team di specialisti del ricondizionato esegue 32 test su oltre 50 componenti per verificarne il funzionamento al 100%. Un servizio che, proprio perché specializzato e in-house, è in grado di assicurare una garanzia pari al nuovo. Infine la certificazione. Un sigillo di qualità viene apposto per affermare la possibilità di mettere in vendita il device hi-tech ricondizionato.
Fasi di verifica
Solo i dispositivi che superano con successo le fasi di verifica e di test vengono infatti messi in commercio. Per poi essere classificati in base al loro grado estetico che a sua volta ne determina il prezzo (spesso, fino al 70% più economico di un device nuovo). “Non c’è più nessuna ragione per non fidarsi di uno prodotto tech-green– spiegano i promotori dell’iniziativa-. Un modo smart per contribuire a un’economia più circolare e alla riduzione dei rifiuti tecnologici. Senza rinunciare alle prestazioni e salvaguardando il proprio portafoglio. Ed è ideale anche come primo telefono”. CertiDeal, azienda francese specializzata in device elettronici ricondizionati, nasce nel 2015 con sede a Levallois (Parigi). Ed è presente in Italia da due anni. CertiDeal consente di poter scegliere. E di acquistare da un’ampia gamma di prodotti high-tech e smartphone ricondizionati e tutti certificati internamente. Dotati di una garanzia valida fino a 24 mesi a prezzi decisamente vantaggiosi rispetto al nuovo.
Rifiuti tecnologici
Qualità, impegno e passione per un mondo più attento all’impatto ambientale dei rifiuti tecnologici sono alla base dell’operato dell’azienda. L’impresa ha già ottenuto diverse certificazioni in materia di sostenibilità. Ossia la norma ISO 14001, che legittima il forte impegno per la responsabilità sociale d’impresa (CSR). E la certificazione US R2:2013 che attesta che le pratiche di gestione e trattamento dei rifiuti elettronici seguono le regole standard. Grazie alla sua continua crescita, CertiDeal conta ad oggi più di 300 mila clienti distribuiti sui mercati francese, italiano, spagnolo e belga. L’obiettivo di CertiDeal è quella di diventare, negli anni a venire, il rivenditore numero uno di prodotti ricondizionati nel mercato europeo.