Quando si è piccoli la parola “indipendenza” sembra essere quella più bella e rappresenta una conquista che ciascuno di noi è chiamato a raggiungere, soprattutto rispetto alla nostra famiglia di origine. Crescendo ci succede che la nostra sensibilità cambi. E quella parola bellissima diventa in qualche modo perfino spaventosa. Mi è capitato molte volte di desiderare di andare a vivere in una casa da sola e iniziare a percorrere il mio cammino di vita. L’occasione me l’ha offerta questa drammatica pandemia. A fine ottobre io e mia sorella abbiamo scoperto di essere positive al Covid, per fortuna asintomatiche. E così, per non contagiare altre persone, abbiamo deciso di isolarci in quarantena in un appartamento da sole.
All’inizio si vedono solo gli aspetti positivi, per esempio quello di non seguire le regole di nessuno, di decidere cosa mangiare, a che ora andare a dormire. Dall’altra parte però bisogna occuparsi di una serie di cose che rendono l’indipendenza una certezza: inizi a lavare i piatti, a cucinare per te stessa e soprattutto ti responsabilizzi. Capisci a che ora è meglio andare a dormire e cosa è più salutare mangiare. Inizi cioè, nella tua autonomia, il tuo proprio percorso di crescita personale, che secondo me ti insegna quanto sia importante prendersi cura di sé stessi e di cosa si ha intorno.
Secondo la mia esperienza di queste settimane, posso dire che spesso le aspettative non corrispondono all’idea di indipendenza vera e propria. Non si tratta infatti solo di svago e di non appartenere alle “regole” dei genitori ma piuttosto una crescita personale che ti insegna come entrare a far parte nel mondo degli adulti. Io, come spiegavo poco fa, adesso vivo con mia sorella. E quindi c’è anche un’aspetto di condivisione che secondo me mi servirà per quando dovrò condividere esperienze con altre persone, come ad esempio la condivisione di un ambiente di lavoro con i colleghi.
Nonostante la decisione di andare a vivere da sola sia stata dettata da una situazione di emergenza, questa esperienza mi sta insegnando tanto e sono sicura che tutto quello che sto imparando sarà utile per il costruire il mio futuro. Consapevole che l’indipendenza non significa vivere senza regole, ma semplicemente imparare a rispettare delle regole nuove.