Si aggrava ulteriormente l’epidemia di colera che ha colpito lo Yemen, Stato all’estremitĆ meridionale della Penisola araba stremato da quasi due anni di guerra civile.
“La peggiore epidemia di colera al mondo”
“Questa ĆØ la peggiore epidemia di colera al mondo allāinterno della piĆ¹ grande crisi umanitaria al mondo”, ha detto su Avvenire Anthony Lake, direttore generale Unicef. “Solo negli ultimi tre mesi sono stati registrati 400mila casi sospetti di colera e oltre 1.900 morti associati alla malattia”, ha spiegato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale Organizzazione mondiale della SanitĆ (Oms).
E ora, con la stagione delle piogge che durerĆ fino a settembre, i casi potrebbero salire fino a 600mila, denuncia l’Oxfam, che chiede l’immediato cessate il fuoco per l’avvio una campagna nazionale per contenere il contagio. “L’obiettivo primario ĆØ garantire acqua pulita, e condizioni igieniche dignitose, indispensabili per prevenire un ulteriore allargamento del contagio”, afferma Paolo Pezzati, policy advisor per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia.
Strutture al collasso
Un percorso accidentato poichĆ©, come sottolinea l’Oms, le strutture sanitarie del paese sono al collasso. Medici e infermieri non percepiscono lo stipendio da sei mesi e l’Organizzazione Mondiale della SanitĆ sta pagando incentivi al personale medico per riuscire a creare una rete che possa fronteggiare l’emergenza. Sul campo, anche Croce Rossa e le principali ong umanitarie del mondo nel tentativo di fermare i contagi grazie a campagne di sensibilizzazione sull’igiene personale, pompe e kit per la purificazione delle acque e medicine salva vita.