La vicenda di Vincent Lambert ha riacceso in queste ore il dibattito sul tema dell'eutanasia. Il 42enne francese, tetraplegico e in stato di minima coscienza da undici anni a causa di un incidente, potrebbe presto morire perchĆ© continuare a nutrirlo e ad idratarlo rappresenterebbe una “ostinazione irragionevole”: cosƬ hanno decretato di recente i giudici delĀ Consiglio di Stato francese. Come scrive la prof.ssa Assuntina Morresi, membro del Comitato Nazionale di Bioetica, in un'editoriale su Avvenire,Ā “lāultima perizia medica ufficiale, del gennaio 2018, ha stabilito che il suo stato ĆØ irreversibile, ma ĆØ stata contestata pubblicamente da 55 specialisti del settore perchĆ© condotta con metodi non validati. Al tempo stesso, comunque, i medesimi medici ufficialmente incaricati hanno dichiarato cheĀ non ĆØĀ unāostinazione irragionevole continuare a nutrirlo artificialmente. I tribunali, perĆ², alla fine hanno concluso ugualmente per la sua morte”.Ā Ed ecco che dal prossimo 20 maggio, lunedƬ, dovrebbero iniziare le procedure per il distacco della nutrizione e dell'idratazione. Questo, nonostante il 3 maggio scorso ilĀ Comitato per i diritti delle persone con disabilitĆ delle Nazioni Unite (Crpd) ha chiesto alla Francia di impedire l'eutanasia di Vincent Lambert mentre esaminerĆ il ricorso presentato dai suoi genitori. Ed ancora, mercoledƬ scorso, 15 maggio, il tribunale amministrativo di Parigi ha respinto l'ennesimo ricorso presentato.
Il presidio di Roma
GiĆ , perchĆ© a battersi da tempo per la vita di Vincent Lambert sono i suoi genitori. La mamma Viviane ha lanciato un appelloĀ a tutte le persone di buona volontĆ di unirsi a lei nella richiesta alla Francia di non far morire di fame e di sete suo figlio. Appello che ĆØ stato raccolto anche in Italia, dove proprio per lunedƬ prossimo, 20 maggio, alle 12.30,Ā Federica Picchi, candidata alle elezioni Europei per Fratelli dāItalia, ha organizzato un presidio contro la decisione della Francia.Ā “E noi vogliamo rincarare la dose eĀ pretendiamo che il Parlamento europeo pubblicamente richiami il comportamento di un suo Stato membro che viola il diritto basilare alle cure e alla vita di un cittadino europeo”, scrive la candidata in una nota.Ā “In Europa, nel 2019, nessuno deve morire di fame e di sete.Ā Se Vincent venisse ucciso a seguito di mancata alimentazione, allora tutti gli essere umani, proprio nel momento di maggior bisogno potrebbero subire lo stesso trattamento. Come puĆ² la FranciaĀ ā ha proseguito la Picchi āĀ pretendere di assumere la presidenza del Consiglio dāEuropa il 24 maggio quando viola deliberatamente anche i trattati che ratifica a livello internazionale proprio alla vigilia delle elezioni europee?ā. Al presidio aderisce anche CitizenGo Italia.Ā