Obiettivo di sviluppo del millennio: dimezzare il numero di persone senza accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici di base. A sostenerlo è una delle Ong più importanti al mondo, la Brac, un’organizzazione di sviluppo dedicata alla lotta contro la povertà, nata nel 1972 in Bangladesh. Il programma fornisce servizi di lavaggio sostenibile e integrato in circa metà del Paese, rompendo il ciclo di contaminazione causata da latrine, acqua contaminata, e assenza di pratiche igieniche sicure.
L’installazione di sistemi di approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari però non sono sufficienti per migliorare la salute delle persone; per ottenere il risultato sperato occorrono buone pratiche di igiene, ma qui entrano in ballo ostacoli di tipo culturale o religioso.
Brac ha dunque adottato una serie di approcci pratici per promuovere messaggi di igiene che si basano sulle condizioni socio-economiche e idrogeologiche, la cultura e le pratiche esistenti. incontri Cluster condotti da personale sul campo sensibilizzare sull’uso di acqua potabile, latrine igieniche e buone pratiche di igiene attraverso l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione. Incontri cosiddetti “a grappolo” sono tenuti separatamente per uomini, donne, adolescenti e bambine e bambini per diffondere l’educazione all’igiene a tutti i livelli.
Per assicurarsi che tutti gli utenti in un determinato paese ricevano le informazioni trasmesse, gli incontri sono organizzati in piccoli gruppi e la partecipazione di membri di ogni famiglia.
Dato che la maggior parte della popolazione del Bangladesh è di religione musulmana, raggiungere la popolazione rurale attraverso la religione è un mezzo efficace per diffondere messaggi di igiene. Le moschee hanno un’influenza significativa sulla popolazione rurale religiosa. Così, khutba (sermone) guida sono stati sviluppati sulla base di versetti del Corano che si riferiscono alla pulizia e igiene. Più di 18.000 imam, che sono i principali leader religiosi e di opinione in zone rurali del Bangladesh, sono stati formati sulla promozione dell’igiene, e spetta a loro consegnare questi messaggi durante le preghiere del venerdì.
Uno degli ostacoli principali è l’igiene mestruale, argomento circondato da tabù e superstizioni, spesso evitato in Bangladesh rurale. Esistono ancora le pratiche come l’uso di stracci invece che di assorbenti, o credenze superstiziose come mangiare di meno durante il periodo.
Il programma ha preso diverse misure per migliorare questi aspetti: volontari per la salute del Brac vendono assorbenti porta a porta, e una delle sue imprese sociali ha fornito tovaglioli biodegradabili a prezzi accessibili a partire dal 1999, per soddisfare le esigenze di salute pubblica di donne povere e le bambine nelle zone rurali.
Alle donne che non possono permettersi di comprare assorbenti igienici e devono ancora usare stracci, viene insegnato a lavare i panni accuratamente con sapone e asciugarli alla luce del sole. Attraverso questi incontri, le donne e le ragazze adolescenti non solo imparano cosa vuol dire igiene personale ma iniziano a parlare di questioni del genere, cosa quasi impensabile solo pochi anni fa.
La salute passa anche per il teatro. Tra i volontari per la salute del Brac più di 14.000 sono stati addestrati per recapitare i messaggi interagendo con i media popolari locali e le compagnie teatrali. Dal 2014, le sessioni di promozione dell’igiene regolari attuate anche utilizzando le bancarelle dove si sorseggia il thé: l’esperienza ha dimostrato che molti uomini non sono interessati a partecipare a riunioni a grappolo a causa della loro orario di lavoro. Le bancarelle di thè hanno dimostrato essere spazi efficaci per raggiungere anche questo target.
È essenziale garantire la partecipazione degli uomini per poter pensare di raggiungere l’obiettivo dal momento che sono loro, in molti casi, quelli che decidono le spese delle famiglie.
Magari non ci si pensa, ma aiutare la crescita di un popolo parte anche dalle piccole cose. In fin de i conti istruzione e conoscenza sono da sempre i paradigmi per la crescita culturale di ogni tempo e in ogni luogo.