Categories: Sociale

Un peluche per regalare sorrisi ai bimbi in difficoltà

Logo Interris - Un peluche per regalare sorrisi ai bimbi in difficoltà

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Un peluche per regalare sorrisi ai bimbi in difficoltà

Alfie Evans, il bimbo di 23 mesi affetto da una malattia neurodegenerativa rara morto ad aprile, ha catturato per diverse settimane l'attenzione dei media internazionali. Il piccolo è stato al centro una battaglia legale tra Alder Hey Hospital in cui era ricoverato, che voleva staccare i macchinari che lo tenevano in vita, e i suoi genitori, desiderosi di tentare una cura fuori dall'Inghilterra forti anche della disponibilità dell'Ospedale Bambino Gesù.

L'iniziativa

Ora, a quattro mesi di distanza, il piccolo Alfie continua ad essere al centro di un'iniziativa, lanciata dall'associazione Steadfast Onlus, che aveva seguito la vicenda del piccolo dall'Italia durante le concitate ore della battaglia legale, di concerto con i genitori del piccolo, Thomas e Kate. “Cari amici – scrive su Facebook Emmanuele Di Leo, presidente di Steadfast Onlus -, come promesso vi presento questa nostra nuova iniziativa. Con Thomas e Kate abbiamo deciso di ricordare il nostro piccolo #AlfieEvans con una campagna che possa donare un sorriso ad altri bambini in difficoltà. Come? Donando un peluche. Gli orsacchiotti (che dovranno essere nuovi, per questioni igienico-sanitarie) che ci invierete verranno portati presso dei reparti pediatrici di ospedali italiani e lasciati tra le braccia di bambini che stanno attraversando un momento difficile. Questo gesto vuole continuare a smuovere le coscienze su quanto accaduto e ricordare il nostro piccolo Alfie offrendo un momento di tenerezza e strappando un sorriso alla sofferenza. Ringrazio di cuore Manu Rasile nostro sostenitore Steadfast per la bellissima intuizione e uno speciale ringraziamento a tutti voi che ci aiuterete a donare un momento di gioia a tanti bambini!”. Le persone interessate possono trovare informazioni sui dettagli dell'iniziativa sulla pagina Facebook dedicata.

redazione: