Si parlerĆ del āFuturo delle missioni dāosservazione elettoraleā alla conferenza che si terrĆ ilĀ 10 e l'11 ottobre a Bruxelles (in Belgio), presso la sede del Parlamento europeo. I membri dellāEuroparlamento insieme al Servizio di azione esterna (Eeas), alla Commissione europea e agli Stati membri hanno svolto oltre 140 missioni in occasione di tornate elettorali in oltre 60 Paesi del mondo.
āDalla fine della Guerra Fredda, lāosservazione elettorale ĆØ diventata parte integrante della politica estera europea, come uno degli strumenti piĆ¹ efficaci e trasparenti per promuovere i valori fondamentali e rafforzare la democrazia nel mondoā, ha dichiarato il presidente del Parlamento, Antonio Tajani. “Ora ĆØ giunto il momento di fare il punto per verificare lāandamento delle missioni, condividere le best practices, analizzare le potenzialitĆ di queste missioni e le sfide che digitale, disinformazione e social media pongono”, ha puntualizzato il presidente.
Il programma
Tajani aprirĆ i lavori domani mattinaĀ seguito dagli interventi del commissario per la societĆ e lāeconomia digitali Mariya Gabriel, del sottosegretario generale Onu e rappresentante speciale per lāUnione africana, Sahle-Work Zewde e del commissario per gli affari politici dellāUnione africana, Cessouma Minata Samate.
I temi cardine – si legge nel programma ufficiale – saranno: “elezioni e prevenzione dei conflitti”, e “sicurezza e transizione pacifica e di cooperazione Ue-Unione africana-Onu nei processi elettorali”. ConcluderannoĀ i lavori gli interventĀ di Mairead McGuinness, primo vicepresidente del Parlamento europeo, Roger Nkodo Dang, presidente del Parlamento panafricano e Federica Mogherini, Alto rappresentante per la politica estera dellāUe.