Buone notizie dalĀ Giappone dove il tasso di suicidi – grave problematica sociale del Sol Levante – ĆØ in netto calo, tanto da toccare il minimo storico da 37 anni a questa parte. I dati sono – resi pubblici, come ogni anno, dalla polizia nipponica – parlano chiaro: nei primi 11 mesi del 2018Ā si sono tolte la vita 16.3 persone ogni 100mila abitanti, vale a dire il 6,1% della popolazione. Rispetto al 2017,Ā Ā si ĆØ registrato un calo del 3,4% per un totale di 20.598 persone morteĀ in meno.
Il report
Nonostante il trend sia positivo, il ministero del Welfare sottolinea come le ragazze fino ai 19 anni mostrino una “preoccupante tendenza” al suicidio. Il range di etĆ piĆ¹ a rischio resta quello relativo ai cinquantenni: in quella fascia di etĆ si sono uccise 3.225 persone, 91 in meno rispetto allo scorso anno ma comunque “ancora moltissimi”; i quarantenni si attestano a 3.222, mentre i 60enni toccano i 2.811 suicidi nel 2018.
Giovani
In Giappone il suicidio ĆØ la prima causa di morte tra i giovani. Nel corso dello scorso anno, gli adolescenti che si sono tolti la vita sono stati 543: per le ragazze si ĆØ registrato un aumento di 51 unitĆ . Secondo gli analisti sociali, alla base vi sarebbe l'aumento del bullismo femminile nei licei.Ā
Per quel che riguarda le cause, riporta Asia News, iĀ numeri indicano che il principale motivo alla base del gesto estremo ĆØ la salute: 9.450 persone si sono uccise perchĆ© incapaci di affrontare la malattia. Al secondo posto, i problemi economici, con 3.118 suicidi.