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Sotto l’albero un regalo alle mamme in difficoltà

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Se non si offrono sostegni concreti alle mamme non c’è misura possa realmente rilanciare la natalità e promuovere la bellezza di avere e crescere dei figli. Sono le donne che li accolgono nel loro grembo, che lì partoriscono e che li nutrono nei primi mesi di vita. Sono loro a farsi carico di ogni problema del nascituro.

Insomma, senza nulla togliere all’importantissimo ruolo del padre, se si vuole una società a misura di famiglia bisogna partire dall’aiuto alle madri. Questo lo sa benissimo la Onlus Pro Vita & Famiglia, tra gli organizzatori del Family Day, che oggi 12 dicembre, nella sua sede romana, ha consegnato passeggini, biberon e altri beni di prima necessità a dieci le madri-coraggio, italiane e migranti, che vivono con grande dignità in situazioni di grave difficoltà, non solo economica.

Il progetto “Un dono per la Vita”, l’impegno sociale della Onlus prolife guidata dal presidente Toni Brandi e dal vice presidente Jacopo Coghe, ha preso forma con la consegna di passeggini, pannolini, ciucci e biberon per le mamme che stanno affrontando o hanno affrontato una gravidanza.

Le statistiche

Le statistiche parlano chiaro, l’Italia nel 2018 ha toccato un nuovo record negativo delle nascite, gli iscritti in anagrafe sono stati 439.747, oltre 18 mila in meno rispetto all'anno precedente e quasi 140 mila in meno in confronto con il 2008. In questo contesto sostenere la maternità e le donne che decidono di portare avanti gravidanze difficili diventa un atto dal grande significato culturale.

Sostegno alle madri coraggio

Sosteniamo le madri coraggio, che non possono permettersi i beni di prima necessità, con un dono semplice che vuole dare a tutte le donne il messaggio di non arrendersi perché la vita è sempre la migliore scelta che si possa fare. Arriviamo là dove lo Stato non arriva, ossia alle vere e quotidiane necessità delle famiglie. Le spese che una famiglia deve affrontare per un figlio appena nato sono di circa 1.500€ e noi nel nostro piccolo cerchiamo di dare il nostro sostegno a chi non può”, hanno dichiarato Francesca Romana Poleggi e Maria Rachele Ruiu, membri del direttivo di Pro Vita & Famiglia, che hanno consegnato i doni alle  dieci madri, italiane e migranti, individuate grazie alla collaborazione del Segretariato Sociale per la Vita Onlus, che offre loro assistenza e sostegno. “Il nostro è un piccolo intervento a sostegno alla genitorialità. Essere madri è una gioia ma quando si tratta di persone prive del supporto del proprio compagno, o  dei propri familiari o di una rete relazionale e sociale, può far molto paura” ha proseguito Francesca Romana Poleggi.

I progetti di Provita e Famiglia

I progetti per il sociale sostenuti da Pro Vita & Famiglia nel tempo stati sono diversi: aiuto a famiglie in difficoltà e a mamme che dopo il nostro intervento hanno scelto la Vita, ma anche donazioni per le cure perinatali e prenatali e tanto altro. “Il nostro impegno” ha concluso Maria Rachele Ruiu, in attesa anche lei del suo secondo figlio “è una risposta concreta alle esigenze delle mamme, soprattutto a quelle lasciate sole in un momento tanto delicato. Nonostante le numerose battaglie, ancora oggi queste donne rappresentano l’anello debole della società invece che una forza e una risorsa. Ognuno di noi è chiamato a supporto di questa missione sociale e noi la sentiamo come nostra battendoci, anche culturalmente, per una controtendenza che possa riportare a crescere, in tutti i sensi, il nostro Paese”. 

Il progetto, che ha preso il via lo scorso settembre con la consegna di passeggini e pannolini a quattro donne in dolce attesa o già mamme, proseguirà nei prossimi mesi allargando la platea delle mamme che riceveranno gli aiuti. Per Pro Vita e Famiglia il 2020 sarà un anno pieno di sfide anche per le consuete battaglie sul fronte della tutela della vita, della famiglia naturale e della libertà educativa.

 

Marco Guerra: