Rimini festeggia il successo del film “Solo cose belle”, dedicato al mondo delle case-famiglia. Una commedia italiana sul valore e la vita della Casa Famiglia tratto dall’esperienza dall’Associazione Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi che era solito dire: “Le cose belle prima si fanno e poi si pensano”. Il film verrà proiettato, venerdì 26 luglio, alle 21.30, nella Corte degli Agostiniani (via Cairoli, 42), alla presenza del regista Kristian Gianfreda, dell’attrice Barbara Abbondanza e dello sceneggiatore e attore Marco Brambini il film “Solo cose belle”, dedicato al mondo delle case-famiglia. L'anteprima nazionale era stata fatta in Senato alla presenza della presidente, Elisabetta Casellati, lo scorso marzo.
La trama
La pellicola, in programmazione fino a settembre, propone i temi dell’accoglienza e della diversità all’attenzione del grande pubblico, con oltre 200mila euro di incasso e 50mila spettatori raggiunti in sole cinque settimane di programmazione. La trama racconta la storia di Benedetta, una popolare ragazza sedicenne figlia del sindaco, e del suo incontro con una casa-famiglia, appena arrivata in un piccolo paese dell’entroterra riminese. La vicenda si ispira all’esperienza concreta di vicinanza agli ultimi della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata a Rimini nel 1968 da don Oreste Benzi. Tra gli attori anche persone con disabilità che provengono dalle realtà di accoglienza dell’associazione, che interpretano se stessi e trascinano lo spettatore all’interno di una storia sui temi dell’inclusione, dell’integrazione e della sconfitta dell’emarginazione. La pellicola ha già avuto diversi riconoscimenti: nel mese di giugno, è approdata al Festival di Shangai e di New York, dove ha ottenuto il premio per la migliore colonna sonora. Il film ha trionfato anche al Calcutta International Cult Film Festival del 2019 e ha ottenuto una “Special Mention” all’Indie Fest nel maggio di quest'anno. Segno che i temi sociali quando raccontati col cuore riescono ad arrivare anche al grande pubblico.