Contrastare il fenomeno degli abusi sessuali su internet. Questo l'obiettivo che si pone l'accordo di sette articoli firmato stamattina a Roma tra l'associazione Meter Onlus e la Polizia polacca, all'ambasciata della della Repubblica di Polonia presso la Santa Sede. A mettere nero su bianco don Fortunato Di Noto, presidente di Meter, e il capo della Polizia polacca, ispettore generale Krzysztof Gajewski, alla presenza dell’ambasciatore Janusz Andrzej Kotański.
Accordo apripista
“La cooperazione della Polizia polacca con Meter – spiega Di Noto all'AgenSir – prevede la fornitura di informazioni circa il materiale illegale su Internet che coinvolga minori e anche utenti che facciano riferimento alla Polonia. Trasmetteremo le nostre segnalazioni ad un indirizzo speciale della Polizia polacca: tali segnalazioni saranno a disposizione dell’Ufficio della criminalità informatica della polizia. Tutte le informazioni ottenute e trasmesse all’associazione Meter Onlus saranno utilizzate dagli agenti di polizia polacca in conformità alla legislazione in vigore nella Repubblica di Polonia”.
Un accordo “apripista” e “unico nel suo genere come modello operativo per accelerare l’apertura di indagini e azioni investigative” che potrà servire “come esempio di ulteriori accordi con altri Paesi del mondo”.
Il corso del 15 e 16 dicembre
L'impegno di Meter Onlus è instancabile. L'associazione organizza un corso per proteggere i minori in collaborazione con l’Ufficio pastorale diocesano fragilità della diocesi di Noto il 15 e 16 dicembre presso il Polo formativo e educativo di Meter a Pachino (Siracusa). “Vogliamo offrire – spiega don Di Noto – 30 anni di esperienza in un campo delicato e carico di dolore come quello dell’infanzia”. La Chiesa “non considera una moda la difesa dei bambini”.