In occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e pedopornografia, nel corso del convegno “Abuso sessuale e pedofilia: conoscere il fenomeno per rompere il silenzio”, svoltosi oggi a Roma, SOS Telefono Azzurro Onlus ha presentato gli ultimi dati al pubblico. L’obiettivo della Conferenza è quello di promuovere un dibattito tramite il coinvolgimento di esperti del settore, al fine di definire un coordinamento sugli strumenti concreti per il contrasto e prevenzione della pedofilia.
Il rapporto di Telefono Azzurro
“Nel 2017 – si legge nel rapporto – ogni 72 ore circa si è verificato un caso di abuso sessuale su minore, in 4 casi su 10 la vittima ha meno di 10 anni, con una prevalenza di bambine (71,7%)”. Dati che mostrano un quadro stabile rispetto al 2016 e al 2015, nonostante, evidenzia la onlus, “si tratta di un fenomeno fortemente sottostimato, del quale è difficile fornire una fotografia strettamente realistica”.
“Basta pensare che una vittima su 3 tace per paura, per vergogna o senso di colpa e molti denunciano troppo tempo dopo, anche a venti o trent’anni dall’accaduto”. Secondo i dati relativi alla linea 114 Emergenza Infanzia dell’Associazione, le denunce di abuso sessuale o pedofilia rappresentano circa il 7,5% del totale dei casi gestiti dal servizio. Il 70,4% degli abusi si verifica offline.
Predatori della rete: la nuova frontiera
Ma “la minaccia crescente sembra arrivare dal web e dalle nuove tecnologie, che offrono ai predatori delle Rete la possibilità di celarsi dietro l’anonimato o una falsa identità, a danno di bambini e adolescenti, dando origine a nuove forme di abuso”.
Tra queste, il sexting – l’invio di contenuti sessualmente espliciti attraverso e-mail o chat – il sextortion – il forzare qualcuno a inviare video o immagini sessualmente espliciti – il grooming – adescamento online – fino al “live distant child abuse”, cioè la condivisione in live-streaming di video pedopornografici. “Questi fenomen rappresentano il 24,5% degli abusi online e hanno fatto registrare una crescita di circa un punto percentuale in soli 12 mesi”.
Incitamento
Nell’ultimo anno, inoltre, sono giunte alla linea di ascolto 114 Emergenza Infanzia 1.250 segnalazioni di contenuti pedopornografici presenti su internet e sui media e 23 situazioni di incitamento alla pedofilia. “Lo scopo di questa giornata , dunque – conclude il telefono Azzurro – non è solo quello di rompere il silenzio sul tema, ma quello di attivare una vera e propria call to action rivolta a tutti gli adulti, genitori ed educatori in primis, affinché imparino a riconoscere le situazioni di crisi ed intervengano in modo pronto”.