Nell'antico convento di San Francesco di Paola, a Monopoli, in Puglia, è stata attivata nel dicembre scorso la “ruota della vita”, uno strumento molto in uso nei secoli passati – con il nome “ruota degli esposti” – per consentire alle donne indigenti o con gravidanze indesiderate di arrivare al parto e affidare il bambino a chi potesse prendersene cura.
A due mesi dalla sua attivazione, la “ruota della vita” del convento è stata usata. Lunedì mattina, intorno all'ora di pranzo, qualcuno ha lasciato un neonato nella ruota ed ha spinto il bottone rosso che attiva la segnalazione all'interno del Convento prima di scomparire. Il piccolo è di etnia asiatica ed ha 4-5 giorni di vita, è in buone condizioni ed è stato segnalato al Tribunale dei minorenni.
I padri francescani del convento hanno deciso di installare la “ruota” dopo che circa un anno fa la piccola Chiaraluna, una neonata abbandonata dalla mamma subito dopo il parto, era stata trovata morta in riva al mare su una spiaggia di Monopoli.
In Italia esistono diverse “ruote degli esposti”. Nel gennaio 2015 una neonata fu lasciata in quella dell'ospedale Careggi, a Firenze. La piccola fu chiamata dal personale sanitaria Daniela.