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Nasce “DeeJail,” il programma radio fatto dai detenuti

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Si chiama “DeeJail”, il  programma realizzato da 7 detenuti del carcere di Marassi, che parte venerdì 22 febbraio. L'idea è nata grazie alla dedizione e alla volontà di don Roberto Fiscer, ex deejay sulle navi da crociera e ora parroco della parrocchia della SS. Annunziata del Chiappeto.
Dopo aver lavorato per parecchi mesi per ottenere tutti i permessi necessari, don Roberto è riuscito a creare un vero e proprio studio di registrazione professionale, dotato di microfoni, mixer e di tutto ciò che serve per la  produzione di “DeeJail”. La trasmissione, unica nel suo genere, entra nel palinsesto di Radio fra le Note, la prima web radio parrocchiale della diocesi di Genova  ideata e diretta da don Fiscer, disponibile tramite App, internet e sul canale 810 del digitale terrestre. “DeeJail” sarà in onda tutte le settimane, al venerdì, dalle 18 alle 19.

Il progetto

Obiettivo del sacerdote è quello di aiutare i detenuti a esprimere i  propri talenti: “Troppe volte – ha sottolineato – il carcere fa notizia solo per gli aspetti negativi, come il sovraffollamento e le rivolte, ma in carcere ci sono anche tante persone che si impegnano: chi va a scuola, chi fa volontariato, chi frequenta i laboratori. Vogliamo far conoscere anche questi aspetti attraverso le voci dei protagonisti. Il progetto è stato la naturale evoluzione dell’audioteca già attivata all’interno del carcere di Marassi. L’idea di base è di produrre ogni settimana un’ora di programma scegliendo un tema di attualità o di sport, ad iniziare dal calcio”. 

Don Roberto è conosciuto in tutta Italia grazie anche alle sue parodie di canzoni famose ai quali ha adattato testi cristiani e di ispirazione religiosa che ha pubblicato sui social network. Tra i suoi maggiori successi “Lo vinci con quest’arma”, parodia cristiana di “Occidentalìs Karma”, e “Una vita in vacanza” degli Stato Sociale.

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