Il sistema di intervento per le dipendenze patologiche di fronte alle sfide del cambiamento nel campo delle drogheā ĆØ il tema del seminario nazionale, promosso oggi a Roma da Cnca, Fict, Intercear, Federserd, Sitd, in occasione della Giornata internazionale contro lāabuso e il traffico illecito di droghe che si celebra domani 26 giugno.
Allarme nuove sostanze psicoattive
In questi giorni ĆØ stata pubblicata la relazione europea sulle drogheĀ 2019Ā a cura dellāOsservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, nella quale si evidenziano la presenza di numerose nuove sostanze psicoattive, nuovi modelli di consumo per le sostanze esistenti da decenni sul mercato, nuove modalitĆ di azione delle organizzazioni dedite allo spaccio, oltre a un marcato aumento dei consumi di eroina e oppiacei ā si legge in una nota di presentazione del seminario -. Questo quadro non fa che confermare le nuove domande che emergono in questo settore. Il sistema di intervento rappresentato dalle piĆ¹ importanti reti di comunitĆ e servizi sul territorio italiano vuole con questo incontro interrogarsi su come rispondere ai nuovi bisogni espressi anche da quel mondo sommerso di consumatori con il quale la societĆ civile e il sistema di intervento si dovrĆ sempre piĆ¹ misurare. PerciĆ², a 30 anni dallāapprovazione di una legge sulle droghe che ha evidenziato ormai in maniera evidente i propri limiti, Cnca, Fict, Intercear, Federserd e Sitd promuovono un confronto che coinvolge anche alcuni rappresentanti del mondo politico e del coordinamento delle Regioni sul tema. IntrodurrĆ l'incontro Riccardo De Facci (presidente Cnca) sul tema āA 30 anni dalla legge un sistema in cambiamento, nuove domande per nuovi serviziā. Seguiranno la presentazione dei dati ultimo rapporto dellāOsservatorio Europeo, a cura di Sabrina Molinaro (Cnr) e gli interventi di Biagio Sciortino (Intercear) e Luciano Squillaci (Fict) su āLe comunitĆ in cambiamentoā, di Pietro Fausto DāEgidio (Federserd) e Onofrio Casciani (Sitd) su āI servizi di territorio e le nuove sfideā, di Angela Bravi (coordinamento delle Regioni) su āLe Regioni di fronte alle nuove sfideā, di Vittoria Casa (M5S) e Graziano Delrio (Pd) su āLa politica a fronte delle domande di cambiamentoā. A Matteo Iori (referente Area dipendenze Cnca) toccherĆ trarre le conclusioni e presentare proposte.
La giornata
Con laĀ Risoluzione 42/112Ā del 7 dicembre 1987, lāAssemblea Generale ha scelto il 26 giugno per celebrare la Giornata internazionale contro lāabuso e il traffico illecito di droga, affermando la sua determinazione di rafforzare lāazione e la cooperazione a livello nazionale e internazionale per combattere questi fenomeni. Il 19 dicembre 1988, la Conferenza delle Nazioni Unite contro il traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope ha adottato la relativaĀ Convenzione, Ā che ha ottenuto unāampia adesione da parte degli Stati: ad oggi, sono 189 i paesi che lāhanno ratificata. Secondo ilĀ rapportoĀ 2016 dell'UNODC ā United Nations Office on Drugs and CrimeĀ – 250 milioni di persone di etĆ compresa tra i 15 e i 64 anni, ha fatto uso di sostanze stupefacenti nel 2014. Circa 29 milioni di persone soffre di disturbi legati allāuso di queste sostanze. 11.7 milioni di persone assume drogaĀ perĀ viaĀ endovenosaĀ e i dati del 2014 mostrano che 1,6 milioni di persone tossicodipendenti ĆØ affetta da HIV. Malattie di questo tipo gravano pesantemente sulla sanitĆ pubblica, sia in termini di prevenzione che di trattamento e cura dei disturbi legati allāuso di droga. Solo uno su sei, tra i consumatori di stupefacenti in tutto il mondo, ha accesso alle cure e sebbene i decessi da overdose siano prevenibili, il rapporto dellāUNODC ha registrato la morte di 207.000 persone affette da tossicodipendenza nel 2014 a causa del sovradosaggio di sostanze illecite.Ā