L'istituto Benedetto XVI di San Francisco, nato per la promozione della musica sacra, ha tenuto il suo primo concerto nel carcere dello Stato di San Quentin. La scuola, fondata dall'arcivescovo Salvatore Cordileone, ha creato un laboratorio di musica gregoriana all'interno della struttura penitenziaria. Sono venticinque i detenuti che hanno deciso di iscriversi ai corsi organizzati dall'istituto dopo aver vissuto l'esperienza del concerto dal vivo. Gli iscritti andranno a far parte del coro che si esibirà durante la messa celebrata nella forma tridentina e che ha luogo regolarmente una volta al mese nel carcere. Il direttore musicale del coro, Rebekah Wu ha riferito alcune delle impressioni delle persone che hanno aderito all'iniziativa: “Un giovane mi ha detto che sentiva lo Spirito Santo vibrare nella sua anima mentre si univa al coro in alcuni canti durante il concerto. E 'stato particolarmente felice vedere che così tanti uomini vogliono imparare il canto gregoriano e la musica sacra classica corale, e aiuta a portare la messa in latino a San Quentin”.
Prossimo appuntamento
Il coro coi detenuti volontari avrà la prima occasione di cimentarsi con il canto il prossimo 25 agosto quando nel penitenziario di San Quentin verrà celebrata la messa in rito romano secondo la forma tridentina. L'arcivescovo di San Francisco, monsignor Salvatore Cordileone, è il grande animatore di quest'iniziativa: pastore che ama visitare i detenuti della sua diocesi, il presule si è dimostrato particolarmente orgoglioso che la prima esibizione pubblica dell'istituto Benedetto XVI, da lui fortemente voluto, sia andata in scena proprio a San Quentin: “Questo è il nostro coro di insegnamento nuovo di zecca – ha detto Cordileone ai presenti – e voi siete i protagonisti del nostro primo concerto!”.
L'istituto
L'istituto Benedetto XVI nasce nel 2014 per iniziativa dell'arcivescovo Salvatore Cordileone e si propone, come viene scritto sul sito ufficiale, “di aprire la porta della bellezza a Dio a quanti scelgono di avvicinarsi a Lui da quella porta“. La scuola mira alla promozione della musica gregoriana applicando le direttive del Concilio Vaticano II che riconosce ad essa il primo posto nelle celebrazioni liturgiche. L'istituto, dedicato a Benedetto XVI grande amante e sostenitore del valore della musica sacra, ha svolto in questi anni un'intensa attività pastorale: le principali finalità fino ad ora sono state quelle di formare i cori delle parrocchie della diocesi alla conoscenza del gregoriano. In questi anni sono poi stati organizzati corsi per giovani molto frequentati e che stanno contribuendo a diffondere nella popolazione di San Francisco l'amore per la musica sacra e per la messa celebrata in rito romano secondo la forma tridentina.