Negli ultimi anni la normativa che regola la circolazione del contante ĆØ cambiata ben nove volte. Nella patria del cash (e del nero) il governo Renzi, nel 2016, ha alzato il tetto a 3 mila euro, dai mille fissati da Mario Monti. Le banconote vengono utilizzate per lā86% delle transazioni ed ĆØ stato un flop la sanatoria per le somme conservate nelle cassette di sicurezza. E cosƬ recentemente Matteo Salvini ha proposto una tassa proprio su quei soldi nascosti. āDopo Equitalia, serve una pace fiscale per far emergere ilĀ denaroĀ contante depositato nelle cassette di sicurezza, fermo – ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno a Porta a Porta -. Con una nuova pace fiscale daremmo il diritto di utilizzarli, e lo Stato incasserebbe miliardi da reinvestire per la crescitaā. E ha aggiunto: āNon parlo di soldi allāestero, perĆ² mi dicono che ci sono centinaia di miliardi in cassette di sicurezza, fermi. Potremmo metterli in circuito per gli investimenti. Si potrebbe far pagare unāimposta e ridare il diritto di utilizzarliā.Ā Senza proclami ĆØ in corso una rivoluzione copernicana sui pagamenti elettronici. Sotto traccia, zitto zitto ilĀ governo sta ribaltando la propria posizione: da pro a contro il contante. A certificare questa inversione di rotta, in piena battaglia parlamentare sugli emendamenti al decreto Crescita, ĆØ stato prima il sottosegretario allāEconomia in unāintervista alla VeritĆ : āSe noi incentivassimo i pagamenti elettronici, con carta di credito, quindi pagamenti tracciabili, potremmo via via andare allāabolizione di Isa, studi di settore, e in prospettiva perfino di contabilitĆ e scontrino da parte dellāesercente. CiĆ² che passa con carta sarebbe giĆ documento fiscaleā. Poi, in unāintervista a Repubblica,Ā il viceministro dellāEconomia, Laura Castelli ha spiegato che tra qualche mese partirĆ la lotteria degli scontrini, con tanto di premi, aumentati nel caso in cui si paghi con moneta elettronica.Ā
Limite di spesa
GiĆ i tecnici dellāamministrazione stimano di ricevere nel 2020Ā 35 miliardi di scontrini e ricevute fiscali. Quando lāobbligo di trasmissione dei corrispettivi si applicherĆ a tutti gli esercizi commercialiĀ (negozi, bar, alberghi, ristoranti, spacci aziendali e cosƬ via).Ā Eppure le premesse erano opposte. Lāeliminazione al tetto sullāuso del contante non ĆØ mai mancata nelle campagne elettorali delĀ vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, che dal palco dellāassemblea di Confesercenti a Roma tuonĆ²: āSono contro ogni tipo di coercizione, fosse per me non ci sarebbe alcun limite alla spesa diĀ denaroĀ contante, perchĆ© ognuno ĆØ libero di usare i soldi del suo conto corrente come vuole, dove vuole e pagando quello che vuoleā. Gli replicĆ² il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio: āNel contratto di governo questo punto non cāĆØ. Piuttosto lavoriamo ad eliminare ai commercianti i costi nel pagamentoĀ elettronicoā. E Salvini confermĆ²: āLa questione dei contanti ĆØ una mia posizione personale, non ĆØ allāordine del giorno e non ĆØ prevista dal contrattoā. Sul tavolo due esigenze: aumentare la tracciabilitĆ dei movimenti finanziari per contrastare il riciclaggio dei capitali di provenienza illecita e contrastare lāevasione e lāelusione fiscale, attraverso la limitazione dei pagamenti effettuati in contanti, che si prestano a ācoprireā le operazioni effettuate āin neroā.Ā