Il ricorso presentato dai genitori del piccolo Alfie Evans ĆØ “inammissibile” per la Corte Suprema britannica. Il piccolo di 23 mesi, affetto da una rara patologiaĀ neurologica degenerativa, ĆØ attaccato alla ventilazione artificiale, che i medici e i giudici della Gran Bretagna vogliono staccare per “il suo miglior interesse” contro la volontĆ dei genitori.
Nel motivare la loro decisione, come rivela l'Ansa, i giudici della Corte Suprema del Regno a cui era stato assegnato il caso – Lady Hale, Lord Kerr e Lord Wilson – scrivono che non c'ĆØ ragione per “un'ulteriore sospensione dell'ordine della Corte d'Appello” (quello che dispone il distacco diĀ AlfieĀ dai macchinari salvavita) e che l'ospedale pediatrico Alder Hey di Liverpool in cui il bambino ĆØ ricoverato “deve essere libero di eseguire ciĆ² che ĆØ stato stabilito essere nel miglior interesse diĀ Alfie”. “Questa ĆØ la legge di questo Paese e nessun ricorso alla Corte Europea di Strasburgo per i Diritti Umani puĆ² o deve cambiarla“, tagliano corto i tre giudici.
Quanto all'aspetto umano della questione, la Corte si limita ad affermare che si tratta di “un caso disperatamente triste: triste soprattutto per i genitori, ovviamente, che amano il loro piccolo caro bambino e vogliono fare quanto in loro potere per tenerlo in vita, ma anche per le persone che lo hanno tenuto in vita cosƬ a lungo, per i dottori e le infermiere che lo hanno assistito all'Alder Hey hospital”.
La speranza dei genitori ĆØ di trasferire loro figlio al “Bambino GesĆ¹” di Roma, pronto a farsene carico, come ha confermato ieri Mariella Enoc, presidente dell'ospedale vaticano. “Ho incontrato Tom Evans e gli ho consegnato una lettera nella quale esprimiamo il desiderio di una collaborazione stretta con i medici dell'ospedale inglese al fine di curare al meglio Alfie e anche la disponibilitĆ a pagare tutte le spese di trasporto del bambino”. Sempre ieri ha dato la disponibilitĆ ad accogliere il bambino l'ospedale pediatrico Gaslini di Genova.