Secondo i dati Istat, la principale causa di incidenti stradali ĆØ la distrazione alla guida. Il 16% degli incidenti con lesioni a persone, infatti, sono provocati da chi si distrae al volante. Inutile dire che il boom degli smartphone ha contribuito a stabilire questo triste primato.
La richiesta
Per far fronte a questa vera e propria emergenza, gli operatori del settore sono tornati a chiedere un intervento legislativo. Una posizioneĀ espressa oggi daĀ Santo Puccia,Ā primo dirigente della Polizia stradale, che convocato in audizione alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha detto che una “modifica normativa che consenta il ritiro della patente alla prima violazione va incontro all'esigenza di essere piĆ¹ efficaci nel contrasto a questo comportamento pericolosissimo”. La proposta del dirigente di Polstrada, dunque, ĆØ quella di rivedere la regola che prevede la sospensione della patente solo in caso di recidiva perchĆØ questo, finora,Ā “si ĆØ mostrato poco efficace in termini di deterrenza”. La modifica auspicata, invece, “va incontro all'esigenza di essere piĆ¹ efficaci nel contrasto a questo comportamento pericolosissimo”.
Il lavoro della Commissione
Attualmente alla Commissione Trasporti della Camera sono in esame due disegni di legge sul Codice della strada che prevedono anche di quadruplicareĀ le multe per chi viene colto al telefono mentre ĆØ alla guida. I ddl introdurrebbero, inoltre, sanzioni piĆ¹ severe per chi lascia la vettura nei parcheggi dei disabili, chi guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e chi, invece, fumando.Ā
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