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Il mistero della strage di gamberetti ad Ischia

Lo scenario che si ĆØ presentato agli occhi delle personeĀ alla baia di San Montano a Ischia ĆØ desolante: numerosi gamberetti spiaggiati, morti per cause per ora misteriose.Ā Potrebbero essersi spiaggiati per colpa di un'onda o di una mareggiata, mentre sembra meno plausibile l'ipotesi della morte per intossicazione da sostanze inquinanti, vista l'assenza di altri animali morti lungo la costa.

Stamattina sull'evento ĆØ intervenuto anche il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, che da Portici ha detto: “Stiamo aspettando che il reparto ambientale mobile della Capitaneria di porto relazioni prima alla Procura della repubblica e poi alla Prefettura competente e per conoscenza al ministro dell'Ambiente. Si stanno facendo le verifiche scientifiche. L'importante ĆØ aver detto 'non li mangiateĀ perchĆ© ĆØĀ una dinamica nuova, mai accaduta prima“. Ad escludere l'ipotesi inquinamento ci hanno pensato poi laĀ Guardia Costiera di Ischia e la stazione zoologica marina Anton Dohrn, i cui specialisti sono al lavoro sulle cause della moria degli animali.Ā “Lo spiaggiamento che si ĆØ potuto osservare – si legge in una nota congiunta –Ā ĆØ un fenomeno anomalo ed episodico, dovuto a particolari condizioni di corrente ascensionale capaci di catapultare sulla riva tali crostacei. I ricercatori stanno approfondendo le analisi sugli organismi e sull'acqua di mare per escludere qualsiasi dubbio su possibili effetti derivanti dall'inquinamento. Allo stato attuale, appare improbabile, infatti, tale ipotesi in quanto non ĆØ stato rilevato un analogo spiaggiamento per altri organismi sensibili”. Per escluderla completamente, perĆ², bisognerĆ  attendere l'esito delle analisi tossicologiche condotte in queste ore insieme a quelle del Dna, che porteranno a identificare esattamente la specie del crostaceo grazie a un 'codice a barre' molecolare giĆ  usato per tracciare i cibi e scoprire le frodi alimentari. Lo spiega all'AnsaĀ Maurizio Casiraghi, zoologo dell'UniversitĆ  di Milano-Bicocca. “I gamberetti fanno parte del cosiddetto plancton, quell'insieme di organismi acquatici che vivono in balia delle onde, perchĆ© sono cosƬ piccoli da non riuscire a contrastare le correnti. E' dunque plausibile – afferma l'esperto – che questo banco di gamberetti si sia spinto insolitamente vicino alla costa, venendo poi sorpreso da un'onda o una mareggiata, anche se per dirlo con certezza andrebbero verificate le condizioni del mare dei giorni scorsi”. Non ĆØ da escludere anche “l'ipotesi di un problema nel sistema di orientamento dei crostacei, simile a quello che porta allo spiaggiamento dei cetacei”. Sembra invece meno probabile l'ipotesi di un'intossicazione, “ma ĆØ comunque meglio rispettare in via precauzionale il divieto di raccogliere e mangiare i crostacei spiaggiati”, sottolinea Casiraghi.

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